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cordare la loro destinazione, Robin «ha dato loro, a ragione, il nome di
cellule e nuclei embrioplastici. La loro importanza del resto è differentissima.
I nuclei compiono la parte principale. Ognuno di essi è un piccolo
centro intorno al quale si formano gli elementi che entrano nella composizione
dei tessuti. Essi rappresentano questi elementi al loro stato primitivo,
e da prima ne fanno parte, poi si atrofizzano e ne restano solo le
tracce Spesso anche essi spariscono completamente.
$ o. — SVILUPPO DEGLI ARTI.
Gli arti emanano dalle parti laterali del tronco, al principio del secondo
mese. La lunghezza del tronco allora non eccede 18 a 20 millimetri.
Appariscono a mo' di bottoni , un poco depressi d'avanti in dietro
e lievemente strozzati alla loro base, cioè nel punto in cui si continuano
con la spalla e col bacino. Questi bottoni costituiscono la mano
ed il piede. La mano è più sviluppata del piede, e la sua comparsa è ordinariamente
più precoce. Dal trentacinquesimo al cinquantesimo giorno
-il peduncolo che sostiene la mano ed il piede, forma, allungandosi, l'avambraccio
e la gamba : un leggiero solco, tracciato al punto di partenza
del peduncolo, segna il limite superiore dell'antibraccio e della gamba
ed indica le prime tracce della piega del gomito e del cavo del poplite.
La mano, in questo periodo dello sviluppo degli arti, è più grande ancora
dell' antibraccio : il piede è pure più lungo della gamba.
Verso la metà del secondo mese, compariscono alla loro volta il traccio
e la coscia. Al pari dell'antibraccio e della gamba, questi organi sono
da principio notevoli per la loro brevità.
Nella stessa epoca, all'estremità della mano e del piede si veggono apparire
quattro piccoli tubercoli, che sono le dita. Queste, unite dapprima
fra loro per le parti laterali, non tardano a divenire compiutamente
indipendenti.
Gli arti si sviluppano adunque dalla loro estremità libera verso l'estremità
aderente. La parte non divisa della mano e del piede nasce
la prima : vengono dopo 1' antibraccio e la gamba, quindi il braccio e
la coscia le dita della mano e del piede. Questo modo di evoluzione ci
rende conto di certi vizii di conformazione. Se lo sviluppo si arresta nell'apparire
degli arti, essi saranno costituiti da una si ecie di paletta annessa
alla spalla ed all'anca : si sono osservati esempi di questa Specie,
pe si arresta più tardi, si troverà in ciascun lato una mano ed
in antibraccio, un piede ed una gamia, ma inanelleranno il braccio e la
coscia. Se si arresta al momento della comparsa delle dita della mano e
dei piedi, allora le dita, come si comprende, restano congiunte ed il feto
nasce con mani e piedi di palmipedi.