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- 548 -<br />

solco nella linea mediana, che è un primo vestigio di ima tendenza verso<br />

la dualità. Nei mammiferi d'ordine meno elevato, nei cetacei, questo<br />

solco s'incava dippiù, acquista i caratteri di un canale, ed i due condili<br />

si mostrano perfettamente distinti, ma molto ravvicinati, ed ognuno rappresenta<br />

una metà d'emisfero. Nell'ippopotamo, si ritrova la stessa incisura<br />

mediana, lo stesso ravvicinamento dei condili semiemisferici. A<br />

misura che si ascende dagli ordini inferiori ai superiori, l'incisura si allarga,<br />

sopratutto indietro; i due condili si allontanano progressivamente,<br />

e prendono una direzione più o meno divergente.<br />

Scendeado nella scala dei veitebrati, si veggono dunque le due articolazioni<br />

occipito-atloidee, che dapprima sono respinte a destra ed a sinistra<br />

e molto lontane fra loro, e si ravvicinano per formare un'articolazione<br />

unica e mediana. Se si risale questa scala si assiste ad un fenomeno<br />

inverso, bapprima unica e mediana, l'articolazione si sdoppia, e<br />

le due metà si allontanano divergendo. Questo sdoppiamento nei mammiferi<br />

e nell'uomo ha il vantaggio di conciliare la solidità con la mobilità.<br />

Difatti, nei mammiferi, come negli uccelli, la testa poggia su di un<br />

peduncolo. Negli uni e negli altri ha una grande mobilità.<br />

Ma nell'uccello la testa è di una estrema leggerezza, quindi la superficie<br />

perla quale essa si unisce alla rachide poteva essere unica e mediana,<br />

stretta e mobilissima; il legamento che l'attacca all'atlante poteva essere<br />

debole e poco teso. Tutte queste condizioni, che favoriscono la mobilità<br />

a spese della resistenza,si trovano qui in lerfetta armonia col peso quasi<br />

nullo del capo.<br />

Nei mammiferi, in cui il cranio aumenta molto di volume, la faccia<br />

si allunga, la testa acquista un peso relativamente enorme, un'articolazione<br />

unica, mediana e mobilissima, non avreld e presentato più condizioni<br />

sufficienti di solidità; e da ciò il suo sdoppiamento, destinato a<br />

consolidarla. Quello ch'essa acquista in resistenza, lo perde, a vero dire,<br />

in mobilità, ma per compensare quest'inconveniente la natura ha trasportato<br />

il movimento di rotazione dalla prima nella seconda vertebra.<br />

Cosicché il grande sviluppo dell'estremità cefalica badato per effetto<br />

lo sdoppiamento dell'articolazione, il quale a sua volta ha avuto per<br />

conseguenza una traslazione dì sede pel movimento di rotazione.<br />

B. Mezzi d unione — 1 legamenti che uniscono l'occipitale all'atlante<br />

sono quattro, e si dividono in anteriore, posteriore, e laterali.<br />

1" Legamento occipito-alloidco anteriore. —i\ formato, da due fasci,<br />

uno supoifidale e intornio, l'altro profondo, schiacciato e larghissimo.<br />

11 fascio superficiale, descritto da alcuni autori col nome di legamento<br />

cervicale anteriore, si attacca in sopra all'apofisi basilare in basso<br />

al tulercolo de'Farco anteriore dell'atlante. Esso corrisponde in dietro<br />

al fascio profondo, col quale si confonde ; in avanti ai muscoli grandi<br />

retti anteriori del capo.

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