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napoli - USP

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dificazione molto notevole nell'apparente lunghezza dei due arti, i quali<br />

si possono paragonare a due aste verticali sospese ad un'asta orizzontale.<br />

?e il bacino si abbassa a destra in un adulto situato nel decubito dorsale,<br />

l'arto destro, che anche si abbassa, sembrerà più lungo, ed il sinistro,<br />

che si eleva, sembrerà invece più breve. Ma, misurando con<br />

un nastro la distanza dalla spina iliaca anteriore e superiore al malleolo<br />

esterno, si ottiene la lunghezza dei due arti, e si vede con una certa<br />

sorpresa che l'arto apparentemente più lunoo è invece il più corto allamisura,<br />

e viceversa. Cosicché, quando il bacino s'inclina lateralmente,<br />

ciascuno degli arti apparisce nel tempo stesso più lungo e più breve:<br />

cioè, l'uno é più lungo alla vista e più breve alla misura: l'altro invece<br />

più lungo alla misura e più breve alla vista; ma in realtà la loro lunghezza<br />

effettiva non è punto modificata. Quando si paragonano irli arti in<br />

un infermo, bisogna dunque, per non cadere in errore sulle apparenze,<br />

situare l'asse trasversale del bacino in una direzione perpendicolare all'asse<br />

del corpo.<br />

11 movimento di cireumduzione è doppio: talora infatti il bacino descrive<br />

un cono, la cui base corrisponde alla sua: tal'altra un cono la cui<br />

base corrisponde al suo apice. —11 primo di questi movimenti si verifica<br />

quando il tronco passa direttamente dall'estensione all'inclinazione laterale,<br />

da questa alla flessione, e dalla flessione all'inclinazione dal lato<br />

opposto, ec. Allora sono le parti superiori del corpo che danno l'impulso<br />

e muovono il bacino.—Nel secondo modo di cireumduzione, sono i femori<br />

che partecipano al movimento, mentre la colonna lombare vi concorre<br />

poco. L'apice del cono corrisponde alla parte superiore di questa.<br />

e la sua base ai grandi trocanteri. Questi movimenti circolari sono più<br />

estesi nella semi-flessione.<br />

Il movimento di rotazione ha per asse la verticale che passa pel<br />

centro di gravità del corpo, «tirando intorno a quest'asse, il bacino trascina<br />

l'estremità superiore dei femori, che si portano entrambi in dentro,<br />

ma V uno in avanti e 1' altro indietro, con tendenza ad incrociarsi. La<br />

colonna lombare subisce una torsione proporzionata all' estensione del<br />

movimento. Le creste e le spine iliache descrivono un arco di cerchio<br />

maggiore o minore. — Del resto è raro che il bacino resti isolato nel<br />

suo movimento di rotazione. Ordinariamente é l'intero tronco che gira<br />

intorno al suo asse; il bacino non partecipa al movimento generale che<br />

per completarlo.<br />

2" Movimenti comunicati al bacino durante la progressione.<br />

.Nei diversi modi di progressione, nel camminare, nel correre, nel trottare,<br />

il corpo pinVeonsiderarsi come formato da due parti: una che è sostenuta<br />

e trasportata, l'altra che sostiene e trasporta. Il tronco, la testa

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