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Lo spazio compreso tra la clavicola e F apofisi coracoide , completato
dai legamenti coraco-elavicolari, corrisponde al forame sotto-pubico.
Tutte le parti costituenti l'anca si trovano adunque rappresentate
nella spalla. Ter conseguenza, noi possiamo considerare come analoghi
questi due primi segmenti degli arti.
§ 2. — PARAGONE DELL'OSSO DEL BRACCIO 0 DELL'OSSO DELLA COSCIA.
Per presentare in un modo più evidente le analogie degli arti superiori
ed inferiori, Vicq d'Azyr consigliava di paragonare F arto toracico
di un lato con l'arto addominale del loto opposto: questo metodo
ha pure il vantaggio di mettere in una posizione simigliante, tutte le
parti corrispondenti dell'omero e del femore, dell'avambraccio e della
gamba. Ma questo vantaggio non si estendeva alla mano ed al piede, le
cui parti analoghe prendevano allora una posizione opposta.
Flourens ha fatto notare, con ragione, che era più razionale di paragonare
fra loro i due arti dello stesso lato; e per situare la mano ed
il piede in una posizione simile egli raccomanda di mettere l'avambraccio
in pronazione; attitudine favorevole per fermo alla parte terminale
degli arti, sfavorevole al contrario alla loro parte media; perchè
le ossa del braccio e dell'avambraccio, della coscia e della gamba occupano
allora una situazione differente; le loro facce i loro margini le loro
eminenze non corrispondono più.
Martins, dopo di aver riconosciuto che F omero presenta una torsione
di 180 gradi sul suo asse, ed il femore poco o nulla, ha proposto di
raddrizzare il primo di questi assi, facendo girare la sua metà inferiore,
in guisa da portare Fepitroclea in fuori e Fepicondilo in dentro.
Raddrizzato così l'omero, si vede che le parti analoghe del traccio, della
coscia, dell'avambraccio e della gamba, della mano e del piede, si corrispondono
meglio; ed il parallelo di questi tre segmenti e degli aiti diventa
più facile.
Ma importa stabilire tene che questo metodo, come quello dì Vicq
d'Azyr, quello di Flourens, e tutti quelli che si proposero uno scopo
simile, sono semplici artifizii di dimostrazione. Eadiamo quindi a non
esagerarne l'importanza. Fra questi mezzi artificiali, quello di Martins
è il più semplice, e ci sembra che meriti la preferenza.
Se dopo aver raddrizzato l'omero, lo si situa orizzontalmente accanto
al femore, in una direzione parallela a quest'osso, tutte le parti analoghe
si trovano in piena evidenza. La testa dell'omero corrisponde alla testa del
femore; il collo anatomico del primo al collo del secondo; la grande tuberosità,
il gran trocantere; la piccola tuberosità, o tuberosità anteriore, al
piccolo trocantere; donde i nomi di trochino o trochìtere dati da Chaussier
alle due tuberosità dell' osso del braccio, per ricordare F analogia