02.02.2013 Views

napoli - USP

napoli - USP

napoli - USP

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

- 530 -<br />

rachide ? In che modo la colonna può mantenersi in equilibrio sulla<br />

base del sacro '<<br />

Le condizioni che permettono alla testa di stare in equilibrio sulla<br />

rachide, sono semplicissime. I condili pei quali il capo si articola con<br />

ruttante,corrispondono quasi all'unione del suo terzo posteriore coi suoi<br />

due terzi anteriori. Ma essendo il primo più voluminoso, il peso differisce<br />

appena da quello degli altri due terzi. L'estremità cefalica, nella<br />

sua posizione verticale, si trova dunque in uno stato molto vicino all'equilibrio<br />

; la direzione orizzontale dei suoi condili contribuisce a consolidare<br />

questo equilibrio. Posti a destra ed a sinistra del piano mediano,<br />

essi lo consolidano specialmente nel senso trasversale. Sostenuta<br />

meno efficacemente nel senso antero-posteriore, la testa ha una leggiera<br />

tendenza ad inclinarsi in avanti posizione che essa prende, difatti<br />

quando è abbandonata al proprio peso. Per combattere questa tendenza,<br />

due potenti muscoli, i grandi complessi, s inseriscono perpendicolarmente<br />

sull' occipite, e con la loro contrazione rimettono la testa nella<br />

posizione retta, e ve la possono mantenere lungamente senza fatica:<br />

essi sono coadiuvati in quest'azione da parecchi altri muscoli e dal legamento<br />

cervicale posteriore. La testa, situata così fra due forze diametralmente<br />

opposte rappresenta una leva di primo genere, che ha per<br />

ponto di appoggio le masse laterali dell'atlante; la resistenza corrisponde<br />

alla faccia ; la potenza ai muscoli estensori del collo. Lo stato<br />

di equilibrio è per essa una posizione attiva.<br />

Nei mammiferi che hanno i condili più ravvicinati all'occipite ed<br />

inclinati obliquamente in basso ed in avanti, quest'attitudine richiedeva<br />

una forza più energica; di tal che vediamo svilupparsi in essi i muscoli<br />

«tensori ; il legamento posteriore è assai forte ; l'apofisi spinosa delle<br />

prime cinque o sei vertebre del dorso si allunga di molto ; e tutte le<br />

ìporgenze, tutte le depressioni dell'occipite sono molto più evidenti.<br />

** 11 meccanismo mediante il quale la colonna vertebrale si mantiene<br />

in equilibrio sul bacino, differisce poco dal precedente. I visceri toracici<br />

ed addominali, sospesi alla sua parte anteriore, tendono continuaniente<br />

a farla inclinare dal loro lato, incurvandola da sopra in basso.<br />

La testa, la cui parte anteriore ha un leggero predominio di peso, si<br />

unisce a questi visceri per inclinarla nello stesso verso. Dall'altra parte,<br />

piftuscoli spinali, che si attaccano all'arco posteriore delle vertebre ed<br />

itila parte corrispondente delle coste, tendono continuamente a riportarla<br />

indietro.<br />

La rachide, al pari del cranio, trovasi dunque posta fra due forze<br />

^Murarie, neutralizzandosi le quali, essa si mantiene diritta o in equilibrio.<br />

In questo stato, che costituisce anche per la colonna vertebrale una<br />

pitózione attiva, ciascun i ezzo di cui essa è composta si trasforma in una

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!