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napoli - USP

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- 644 -<br />

6.° Legamento postero-interno. — Molto sottile, membranoso, non<br />

fascicolato come il precedente. Si attacca: in sopra, al margine posteriore<br />

del legamento triangolare, ed alla parte adiacente del raggio ; in<br />

basso, alla faccia posteriore del piramidale. Per avere una conoscenza<br />

esatta e completa di questo legamento e dell'antero-interno, bisogna aprire<br />

l'articolazione radio-cubitale dalla sua parte superiore, rovesciare il cubito<br />

in dentro ed asportarlo recidendo con un colpo di sega la sua apofisi<br />

stiloide. Il legamento triangolare viene allora interamente scoverto<br />

e conserva nondimeno tutti i suoi rapporti, per lo che si possono vedere<br />

benissimo la sua forma, le sue connessioni, ed i legamenti che partono<br />

da ciascuno dei suoi margini. L'n taglio verticale antero-posteriore di<br />

questi tre legamenti permetterà poi di valutare la loro relativa spessezza<br />

ed importanza.<br />

I sei legamenti che uniscono la mano all'avambraccio sono resi molto<br />

più resistenti dai molti tendini sparsi su tutto il contorno dell'articolazione.<br />

Quando la mano si piega in dietro, il carpo tende a scorrere<br />

innanzi alla faccetta radiale. Ma allora ai due legamenti anteriori che<br />

distendonsi, si applicano tutti i tendini dei muscoli flessori delle dita, i<br />

quali, anche allungati e tesi, diventano per l'articolazione un forte<br />

mezzo d'unione. Quando la mano si piega in avanti, i tendini degli estensori<br />

, comportandosi alla stessa guisa si oppongono ad ogni spostamento<br />

in dietro. La resistenza associata dei legamenti articolari e<br />

delle corde tendinee che li covrono è tale, che nei casi in cui l'articolazione<br />

del polso si trova esposta a traumi, il carpo non si sposta, ma quasi<br />

sempre è il raggio che si frattura trasversalmente, a 6 o 8 millimetri al<br />

di sopra dell'interlinea articolare. Dupuytren non aveva neppure esitato<br />

ad emettere la idea che la frattura sia costante. Però 1' osservazione<br />

clinica ha dimostrato che la lussazione accade talvolta: ma la seconda<br />

è tanta rara quanto è frequente la prima.<br />

0. Sinoviale. — Riveste la faccia profonda dei due legamenti anteriori,<br />

infossandosi a livello dei loro limiti rispettivi, di guisa che questi<br />

legamenti, continui e quasi confusi in avanti, sono molto più distinti nel<br />

lato della cavità articolare. Essa aderisce egualmente ai due legamenti<br />

posteriori, non che al legamento laterale esterno. A livello dell'estremità<br />

interna dell'articolazione queste membrana presenta d'ordinario<br />

due prolungamenti, che hanno per punto di partenza un'orifìzio circolare,<br />

ora semplice, ora doppio, che occupa la sua parte più bassa. Mediante<br />

uno di questi prolungamenti essa si continua con la sinoviale dipendente<br />

dall'articolazione del pisiforme col piramidale: l'altro, diretto di basso<br />

in sopra, occupa il centro del legamento laterale interno, e si termina<br />

sufi' apofisi stiloide del cubito, di cui abbraccia tutta la metà inferiore.<br />

Quando il detto prolungamento nasce da un orifizio particolare, questo<br />

è situato al di sopra del precedente. Per scovrire l'orifizio che forma

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