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piccole corna, si vede a destra ed a sinistra un prolungamento angolare,
che allarga di molto la base dell'osso e contribuisce a dargli una forma
triangolare. Queste eminenze, dirette trasversalmente, costituiscono gli
angoli laterali o superiori del coccige; esse rappresentano, anche con
una forma rudimentale, le apofisi trasverse della prima vertebra coccigea.
Questa prima vertebra, meno atrofiata delle seguenti, stabilisce il
passaggio tra queste e l'ultima vertebra sacrale.
L'apice del coccige è simmetrico nel feto, e nei primi anni che seguono
la nascita: non lo è però nell'adulto, per la deviazione del tubercolo
che forma la quinta vertebra: questo tubercolo si porta, indifferentemente
del resto, in tutte le direzioni. Talvolta anche il tubercolo che
rappresenta la quarta vertebra offre una deviazione analoga.
§ 3. — DELLA COLONNA VERTEBRALE IN GENERALE.
Considerata nel suo insieme, la colonna vertebrale ci offre a studiare
le sue dimensioni, la sua direzione e la sua conformazione esterna; la
sua conformazione interna o il canale che la percorre; la sua struttura,
ed infine il suo sviluppo.
A. — Dimensioni della colonna vertebrale.
1.° Dimensioni longitudinali. — La colonna vertebrale non giunge
alla sua massima lunghezza che da ventotto a trenfanni. Quando le altre
parti dello scheletro sono già completamente sviluppate, essa cresce
ancora quantunque debolmente, equindi,tratutte,essaè quella che ultima
giunge al termine del suo sviluppo. La sua altezza nell' uomo di media
statura è allora di 73 centimetri, divisi così nelle diverse regioni: 13
per la regione cervicale, 30 per la dorsale, 18 per la lombare, e 12 per
le regioni sacrale e coccigea. —Nella donna la sua altezza media giunge
a 60 centimetri.
La rachide sembra corta negli individui di grande statura e lunga in
quelli di piccola. In realtà però essa differisce poco dagli uni agli altri.
Le differenze di statura, come abbiamo già dimostrato, sono dovute specialmente
alla grande ineguaglianza degli arti inferiori. Bisogna dunque
distinguere nella colonna vertebrale la sua lunghezza assoluta.e
la sua lunghezza relativa ; la prima varia poco la seconda invece
molto.
Paragonata a quella degli arti addominali, l'altezza della rachide varia
anche secondo l'età.—Nel neonato, in cui gli arti sono ancora appena
sviluppati, essa è relativamente tanto lunga, che il centro del corpo
corrisponde all'ombelico. — Nell'adulto, gli arti inferiori sono molto più
lunghi della rachide; così si vede il centro del corpo discendere fino al