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- 507 -<br />

posteriore, essi sono adunque leggermente concavi: guardati dalla loro<br />

parte anteriore, sono convessi. Le loro facce superiore ed inferiore sono<br />

piane, poiché le cartilagini riempiono la depressione circoscritta dagli<br />

anelli ossei; queste facce aderiscono nel modo più intimo alle superficie<br />

articolari.<br />

Quando si tagliano i legamenti interossei dell' amfiartrosi parallelamente<br />

alle loro superficie, si vede che essi sono formati da due parti<br />

lien differenti: l'una periferica, molto compatta, composta di lamine<br />

anulari e concentriche ; F altra centrale, molle e d' aspetto omogeneo.<br />

Le lamine anulari e concentriche della porzione periferica, più numerose<br />

in avanti che in dietro, si compongono di fibre dirette molto obliquamente<br />

dall' una all' altra superficie articolare. Tutte le fibre della<br />

stessa lamina s'inclinano nel medesimo senso, e presentano per conseguenza<br />

una direzione parallela. Quelle della lamina che la precede o la<br />

segue si comportano allo stesso modo, ma presentano una obliquità inversa;<br />

d'onde risulta che le fibre dei diversi piani s'incrociano.<br />

Fra queste lamine, ce n'ha di quelle costituite esclusivamente da tessuto<br />

fibroso, cioè da fibre laminose aggruppate in fasci; altre, più numerose,<br />

in cui ai fasci fibrosi si frammischiano fibre fusiformi e cellule<br />

ili cartilagine, tanto più numerose, quanto più esse si trovano vicine al<br />

Centro del legamento.<br />

La porzione molle in generale si avvicina un poco più alla parte posteriore<br />

dell'articolazione. Essa è d'un bianco sbiadito e d'una consistenza<br />

abbastanza solida presso la parte periferica, ma che diminuisce<br />

sempre più andando da questa verso il centro. Quando la si divide perpendicolarmente<br />

da parte a parte, si osserva nel profilo del taglio una<br />

larga cavità, le cui pareti, estremamente anfrattuose, presentano una<br />

quantità di prolungamenti, ineguali e notevoli principalmente per la<br />

loro irregolarità, sormontati da molti prolungamenti analoghi, ma più<br />

piccoli. Alcuni autori hanno voluto vedere in questa cavità una sinoviale<br />

rudimentale, ma molto a torto, perchè essa non presenta né le connessioni,<br />

né la struttura, né gli usi delle sierose articolari.<br />

Immersa per ventiquattro ora nell'acqua fredda, la porzione centrale<br />

si raddoppia di volume. Tuffata nell'acqua bollente, conservale sue dimensioni<br />

normali, ma acquista una densità notevole che ricorda quella<br />

delle fibro-cartilagini interarticolari.<br />

Questa porzione centrale è composta di fibre di tessuto connettivo,<br />

che s'incrociano in tutti i sensi, di fibre fusiformi, ed infine di cellule<br />

di cartilagine,notevoli per l'ineguaglianza delle loro dimensioni,pel loro<br />

numero, e per la varietà della loro forma. Alcune cellule contengono<br />

fino a dieci o dodici cellule secondarie, altre, voluminosissime ancora,<br />

non contengono cellule di seconda generazione ma molti nuclei, ed altre<br />

non contengono che tre o quattro nuclei, alle volte uno solo. Ce n'ha

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