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napoli - USP

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- 611 -<br />

all'estremità interna della clavicola. La prima è circondata dai legamenti<br />

che uniscono quest'osso allo sterno; la seconda, molto più ampia,<br />

è coverta, a livello della cartilagine della prima costa, da tessuto connettivo<br />

e tessuto adiposo; è protetta intanto dalle parti ossee che la oltrepassano,<br />

e più superficialmente dal muscolo gran pettorale.<br />

E. Movimenti. —Le due ossa della spalla formano, per l'arto superiore,<br />

una specie di leva angolare, mediante la quale esso si muove sul torace.<br />

La branca orizzontale di questa leva può elevarsi ed abbassarsi, portarsi<br />

in avanti ed in dietro, e prendere tutte le posizioni intermedie a<br />

quelle che precedono , andandovi in sensi diametralmente opposti, o<br />

passandovi in modo diretto.<br />

La clavicola, in tutti i suoi movimenti, gira intorno ad un'asse estremamente<br />

vicino all'articolazione sterno-clavicolare, e quindi la sua<br />

estremità esterna, molto lontana dall'asse, subisce un forte spostamento;<br />

l'interna invece si sposta pochissimo.<br />

Nel movimento di elevazione, quest'osso si appoggia sulla faccetta<br />

sternale e sulla costale. La sua estremità scapolare si eleva ; la parte<br />

superiore dell'estremità sternale si abassa, come pure l'inserzione corrispondente<br />

del legamento interclavicolare. I legamenti anteriore e posteriore<br />

si rilasciano: il costo-clavicolare si tende.<br />

Nel movimento di abbassamento, la clavicola, rappresenta una leva<br />

di primo genere e prende il suo punto di appoggio sulla prima costa.<br />

Mentre che l'estremità esterna si abbassa, l'interna scorre da basso in<br />

sopra sulla faccetta sternale. Il legamento costo-clavicolare si rilascia, gli<br />

altri si tendono. *<br />

Quando l'estremità esterna della clavicola si porta in avanti, la faccetta<br />

clavicolare scorre d'avanti in dietro sulla faccia sternale; il legamento<br />

anteriore si rilascia; il posteriore si tende. Il superiore non si<br />

modifica sensibilmente.<br />

Se la spalla e la corrispondente parte della clavicola si portano in<br />

dietro, la faocetta clavicolare invece scorre di dietro in avanti sulla<br />

faccetta dello sterno. Fenomeni inversi accadono nei legamenti posteriore<br />

ed anteriore: l'inferiore, con la sua tensione, limita la proiezione<br />

dell' osso indietro. È in questo movimento che la clavicola ha maggiore<br />

tendenza a spostarsi, e può realmente lussarsi quando la forza che la tira<br />

indietro la spinge nel tempo stesso violentemente da fuori in dentro.<br />

Questa lussazione, la più frequente di tutte quelle che presenta l'articolazione,<br />

sarebbe anche più facile e più frequente se la faccetta sternale,<br />

rivolta in sopra ed in fuori, non s'inclinasse pure un po' indietro,<br />

e la clavicolare, d'altra parte, non si prolungasse nello stesso senso, in<br />

modo da oltrepassarla di molto.<br />

, 11 movimento di cireumduzione none che la successione di quelli che<br />

[precedono. La clavicola, in questo movimento, descrive un cono, la cui

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