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§ 5. — ARTICOLAZIONE RADIO-CARPEA.
Preparazione. — Togliere tutti i tendini che circondano l'articolazione, non
che le guaine tendinee e le corrispondenti sinoviali. Staccare la parte di queste
sinoviali che covre i legamenti anteriori e che loro aderisce in modo intimo,
per mettere questi in mostra. Tagliare quindi i legamenti laterali, e
poi il posteriore.
L'articolazione radio-carpea, o del polso, appartiene al genere delle
articolazioni monocondilee.
A. Superficie articolari.—Nel lato dell'avambraccio, una cavità semielissoide,
costituita: in fuori, dall'estremità inferiore del raggio, in dentro,
dal legamento triangolare dell'articolazione radio-cubitale. Nel lato
del carpo, un'eminenza anche semielissoide, o condilo, formata dallo scafoide,
dal semilunare e dal piramidale.
La cavità destinata a ricevere questo condilo si dirige trasversalmente.
Il suo grande asse, esteso dall'apofisi stiloide del raggio a quella del
cubito è di 40 a 45 millimetri, ed il suo piccolo asse, diretto dal margine
anteriore verso il posteriore della faccetta radiale, è di 16 a 18.—
11 suo margine posteriore discende un poco più basso dall'anteriore:
non guarda direttamente in basso, ma in basso ed un po' in avanti. Di
queste due estremità , rappresentate dalle apofisi stiloidi. l'interna è
sembra più alta, ma allo stato fresco corrisponde all'apice del legamento
triangolare; si abbassa allora di 5 millimetri, e si trova così nello
stesso livello dell'esterno.— La faccia inferiore di questo legamento, diretta
molto obliquamente da sopra in basso e da fuori in dentro, come
la faccetta sottostante del piramidale, di cui prende l'impronta, non forma
che il terzo o il quarto solamente della cavità articolare. La faccetta
radiale, che ne costituisce i due terzi o i tre quarti, è suddivisa in due
faccette secondarie da una cresta smussata antero-posteriore. Di queste
due faccette, l'esterna più grande, triangolare ed inclinata in dentro,
si applica allo scafoide, l'interna, quadrilatera, è contigua al semilunare,
che in certi individui oltrepassa il suo margine interno, ed in questo
caso si trova anche in rapporto col legamento triangolare.
Il condilo, costituito dalle tre prime ossa del primo ordine del carpo
e dai legamenti che le uniscono, riproduce molto esattamente la direzione,
le dimensioni e la curva della, cavità che lo riceve. La sua superi
icie come quella della cavità precedente, discende obliquamente dalla
faccia palmare verso la faccia dorsale del carpo. I tre ossi che concorrono
a l'orinare il condilo sono rivestiti ciascuno da una lamina di
cartilagine che ha (piasi la slessa spessezfadi quella della faccetta radiale.
H. Mezzi di unione.—L'avambraccio è congiunto alla mano da sei legamenti:
due laterali, due anteriori, due posteriori.