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- 528 -<br />

I fasci fibrosi che compongono il legamento vertebrale comune anteriore<br />

hanno una direzione longitudinale e parallela. I superficiali sono<br />

i più lunghi, si estendono sul corpo di parecchie vertebre: i profondi<br />

vanno dalla gronda trasversale di una vertebra alla gronda della vertebra<br />

seguente ; essi inoltre differiscono dai precedenti pel tessuto adiposo<br />

più abbondante che riempie i loro interstizi.<br />

2° Legamento vertebrale comune posteriore. — Questo legamento si<br />

estende dal forame occipitale alla parte posteriore del canale sacrale, a<br />

modo di un lungo nastro. Più sottile e più debole dell'anteriore, ne differisce<br />

anche molto per il suo aspetto.<br />

Nella regione cervicale, è largo e rettangolare. La sua estremità superiore<br />

si attacca alle parti anteriore e laterali del forame occipitale: i<br />

suoi margini aderiscono ai peduncoli delle vertebre: esso in conseguenza<br />

covre l'intera faccia posteriore di queste.<br />

Nelle regioni dorsale e lombare, il legamento vertebrale comune posteriore<br />

diventa molto più stretto: la sua larghezza rappresenta la metà,<br />

ed alle volte la terza parte, di quella che ha superiormente. Questo legamento<br />

inoltre si restringe a livello della parte centrale di ogni corpo<br />

di vertebra, ed invece si allarga a livello di ogni legamento interosseo.<br />

Da questa disposizione risulta che i suoi margini sono regolarmele^<br />

interrotti e come festonati.<br />

La sua faccia posteriore si unisce alla dura-madre rachidiana mediante<br />

alcune striscie filamentose, più numerose e resistenti superiormente ed<br />

inferiormente che nella regione dorsale.<br />

La sua faccia anteriore aderisce nel modo più intimo ai legamenti interossei,<br />

non che alla parte corrispondente delle vertebre, ma resta indipendente<br />

da queste, nel passare sull'escavazione che presenta la parte centrale<br />

della loro faccia posteriore. Si allarga a livello dei primi, per attaccarvi<br />

si più solidamente: si restringe a livello delle seconde per dar<br />

passaggio in ciascun lato alle voluminose vene che ne provengono.<br />

II legamento vertebrale comune posteriore si compone di fasci longitudinali,<br />

tanto più lunghi e più grossi per quanto più ravvicinati alla<br />

linea mediana. I fasci mediani hanno una direzione rettilinea: i laterali<br />

descrivono una curva a concavità esterna e vanno da una fibro-cartilagine<br />

alla fibro-cartilagine sottostante. Al di là di queste ultime, in vicinanza<br />

dei peduncoli si osservano altri fasci laterali piccolissimi, che<br />

si estendono dal margine inferiore di una vertebra al superiore della<br />

vertebra seguente.<br />

Questo legamento posteriore contiene nella sua spessezza molte fibre<br />

elastiche, donde il suo colore giallastro: esso dunque differisce per la<br />

struttura, molto notevolmente dell'anteriore; e si avvicina invece a tutti<br />

i legamenti posteriori della rachide che hanno per carattere comune<br />

l'elasticità.

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