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mostrano meno sviluppate. In alcuni non se ne trovano che sottilissime<br />

e cortissime. Del resto, non è raro trovare nello stesso legamento<br />

fibre fusiformi di tutte le dimensioni. Paragonate alle fibre laminose<br />

propriamente dette, quest'ultime, benché numerose, concorrono, del resto,<br />

molto poco alla formazione dei legamenti. Situate negli intervalli dei<br />

fasci che formano le predette fibre esse hanno una direzione in generale<br />

parallela a queste; ma sono però molto inegualmente distribuite<br />

Sparse in gran numero sopra alcuni punti, sono rare in altri, ove anche<br />

mancano completamente.<br />

e. Le fibre elastiche dei legamenti sono molto sottili, e tanto rare, che<br />

spesso la loro esistenza diffìcilmente si può riconoscere. Esse occupano<br />

gli interstizi dei fasci fibrosi.<br />

In alcuni legamenti però le si vedono in gran copia; i legamenti gialli<br />

delle vertebre, il legamento cervicale posteriore dei mammiferi, il legamento<br />

dell'ala degli uccelli, ec, sono anzi esclusivamente formati da<br />

queste fibre. Ma quest'ultimi non sono destinati unicamente ad unire le<br />

ossa loro permettono, ma di scostarsi, e posciaeontrilmiscono a ravvicinarle,<br />

e rappresentano così non solo un mezzo d'unione, ma una forza<br />

elastica, che coadiuva l'azione muscolare.<br />

d. Cellule. — Sparse nella trama dei legamenti, alcune di esse appartengono<br />

al tessuto laminare, altre all'elastico. Quelle che dipendono dui<br />

tessuto laminare si presentano sotto due forme molto differenti, sotto<br />

la forma arrotondita, e sotto quella stellata. Le cellule arrotondile, disponendosi<br />

in serie lineare e fondendosi, danno origine ai tubi fusiformi:<br />

però non si fondono tutte ; alcune restano isolate e conservano indefinitamente<br />

la loro forma.—Le cellule stellate occupano la spessezza<br />

dei fasci fibrosi, ove esse si anastomizzano coi loro prolungamenti, costituendo<br />

una rete estremamente sottile. — Le cellule del tessuto ebistico<br />

stanno nella terminazione dei legamenti, ed io le ho vedute chiaramente<br />

nei legamenti laterali dell'articolazione tibio-tarsiea, nel legamento rotuleo,<br />

nel laterale interno del ginocchio, ec.<br />

e. Arterie e vene. — Tutti ammettono l'esistenza dei vasi sanguigni<br />

nei legamenti, ma la copia delle fibre del tessuto connettivo è tanta in<br />

questi organi, ed il grado di condensazione è tale, che nessuno sembra<br />

abbia accompagnati i vasi nella loro spessezza. Io li ho osservati in tutta<br />

la loro lunghezza e sono rimasto meravigliato della loro copia. I legamenti<br />

sono tanto vascolari quanto il periostio.<br />

Le arterie che si distribuiscono in questi organi provvengono da tutte<br />

le branche arteriose vicine. Dopo essersi dapprima ramificate nella<br />

loro superficie, camminano negli interstizi dei l'asci fibrosi, dividendosi<br />

e suddividendosi s' anastomizzano fra loro e danno origine a<br />

reti che circondano ciascuno di questi lasci. Nei legamenti a fasci incrociati,<br />

esse passano a traversole areole che queste circoscrivono, ed

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