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rispondono alla sua parte posteriore. — 11 piccolo gluteo covre la sua
parte superiore, alla quale si unisce molto solidamente pel suo tendine
e per un tessuto connettivo di una certa densità nel resto della sua estensione.
_ 11 tendine diretto del retto anteriore, attaccato all'apice della
spina iliaca antero-inferiore, aderisce in dietro alla parte corrispondente
del legamento, ma non prende in realtà alcuna parte alla sua formazione.
11 suo tendine riflesso si separa ad angolo retto dal precedente,
per circondare la parte superiore del sopracciglio cotiloideo, sulla quale
s'inserisce. La sua lunghzza è di 5 centimetri circa, la sua larghezza
di 10 a 12 millimetri, e la sua spessezza di 2 a 3. Le fibre legamentose
che nascono al di sopra di questo tendine l'incrociano ad angolo
retto , e lo covrono quasi interamente.
Il legamento capsulare comprende, nella sua composizione, fibre longitudinali,
circolari ed oblique.
Le fibre longitudinali lo costituiscono essenzialmente, e ne occupano
le superficie. Nella parte posteriore ed interna del legamento, esse sono
molto distinte, ma rilevansi specialmente in avanti. Esse formano,
sulla parte anteriore dell'articolazione, una specie di ventaglio, il cui
apice si attacca a tutto lo spazio compreso tra la spina iliaca anterioreinferiore
ed il sopracciglio cotiloideo e la cui base si estende dall'uno
all'altro trocantere. — Il margine superiore di questo ventaglio si
fissa in fuori al tubercolo del gran trocantere, destinato esclusivamente
a ricevere il suo attacco: esso rappresenta in tutti gli individui la parte
più resistente e più spessa della capsula. La sua spessezza è di 8 a 10
millimetri, e la sua direzione quasi orizzontale: io lo indicherò col nome
di fascio superiore. 11 margine inferiore del ventaglio s'inserisce in
basso sulla faccetta del piccolo trocantere, che gli è anche esclusivamente
destinata La sua spessezza media è di 4 o 5 millimetri. Esso si
dirige quasi verticalmente da sopra in basso, contorcendosi un poco intorno
al suo asse. Questo fascio costituisce il legamento di Bertin: lo
si potrebbe chiamare, per opposizione al precedente, fascio inferiore.
E esso che sostiene il peso del tronco nella posizione verticale, quando
la linea che passa per il centro di gravità del corpo cade dietro dell'asse
di rotazione del bacino. Ksso ha molta robustezza che però non si
può paragonare con quella del fascio superiore. — La parte media del
ventaglio fibroso s'inserisce alla linea rugosa che si dirìge obliquamente
dal tubercolo del gran trocantere alla faccetta angolare del piccolo. Essa
è triangolare ed anche molto resistente.
Le fibre circolari occupano la l'accia profonda del legamento: sono molto
numerose nella parte posteriore ed esterna, dove formano un fascio semicircolare,
che abbraccia il collo del femore , senza aderire ad esso.
Per le sue estremità, questo fascio si confonde col fascio superiore e
con l'inferiore del ventaglio fibroso.