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B. — Movimenti del bacino.
I movimenti del bacino si dividono in tre ordini : gli uni sono di totalità,
propri del bacino ; gli altri anche di totalità, ma trasmessi dagli
arti inferiori durante il cammino; gli ultimi sono movimenti parziali,
che risultano dal movimento reciproco dei varii pezzi componenti la
pelvi.
1° Movimenti propri del bacino.
II bacino ha due.movimenti principali: la flessione e la estensione;
inoltre un doppio movimento d'inclinazione laterale, uno di cireumduzione
ed uno di rotazione.
I movimenti di flessione e di estensione, o movimenti antero-posteriori,
si eseguono intorno all'asse di rotazione. Di questi due movimenti
il primo è molto esteso. Con la flessione del bacino e del tronco noi il
più spesso reagiamo sui corpi che ci circondano. Il secondo è molto limitato.
Tanto nell'uno che nell'altro, il bacino si muove come una leva
di primo genere, che ha il suo punto d'appoggio sull'asse di rotazione.
Nella flessione, la forza sta avanti, e la resistenza indietro. Nella estensione,
la forza e la resistenza occupano una posizione inversa. Quest'
ultimo movimento è sempre essenzialmente attivo : il bacino piegato
si può estendere nuovamente solo iter azione muscolare. Quando si trova
esteso, l'azione muscolare deve anche intervenire per fletterlo allorché
la estensione è estrema, giacché in tal caso il centro di gravità del corpo
cade in dietro all'asse di rotazione: se la estensione è moderata, essendo
il centro situato al di sopra di quest'asse, una semplice azione dei muscoli
estensori basta per produrre la flessione, che in generale può considerarsi
come movimento passivo. L'ufficio dei muscoli flessori è dunque
quasi nullo ; quello invece degli estensori ha la maggiore importanza
; essi contrastano coi precedenti per il loro numero, per il loro volume
e perla loro potenza: dal loro grande sviluppo dipende la sporgenza
delle regioni delle natiche, che costituisce uno dei caratteri più
notevoli dell'attitudine bipede.
L'inclinazione laterale può accadere in tre modi diversi: talvolta il
bacino si eleva da un lato, ciocché avviene quando ci drizziamo sulla
punta di un piede ; talvolta si abbassa, come per esempio nella posizione
in cui il corpo poggia su di un solo arto: alle volte, nel tempo
stesso che il bacino si eleva da un lato, si abbassa dall'altro: questo
modo d'inclinazione si osserva in conseguenza di un movimento laterale
impresso al tronco. Nei tre casi, il risultato è lo slesso: l'asse di rotazione,
da orizzontale diventa obliquo e questa obliquila induce una mo- l