napoli - USP

- 460 -
Le diartrosi hanno per attributo superficie articolari indipendenti, rivestite
d'uno strato di cartilagine e configurate reciprocamente. Talvolta
però queste superficie non si corrispondono, o si corrispondono in un
modo incompleto ; ma allora esiste una fibro-cartilagine, che ne riceve
F impronta, riempie i vuoti e ristabilisce la corrispondenza.
Esse possedono, come mezzi d'unione, dei legamenti fibrosi, che si
estendono dall'una all'altra superfìcie ossea, e che le mantengono in contatto
senza recare alcun'ostacolo ai loro movimenti.
Una ir.emtrana sottile e liscia si espande sulle pareti della cavità articolare,
per moderare lo strofinio.
Queste articolazioni ci offrono adunque a considerare: 1° le superficie
per cui le ossasi corrispondono; 2" le cartilagini, che rivestono e
proteggono queste superficie; 3" le fibro-cartilagini, che completano la
incastratura di queste; 4" i mezzi d'unione, o legamenti: 5" il mezzo di
scorrimento, o membrana sinoviale; 6° i movimenti.
Dopo aver conosciuti gli attributi comuni delle diartrosi, ci occuperemo
della loro classifica.
A. — Superficie articolari.
La maggior parte delle diartrosi non comprendono che due superficie
articolari, alcune ne comprendono tre, o anche di più.
Queste superficie assumono una forma estremamente variabile. Paragonandole
sotto questo punto di vista, si può però vedere che la loro configurazione
è di tre tipi principali ; ce ne ha di quelle che rappresentano
un segmento di sfera ; altre che rappresentano un segmento di cilindro;
altre piane o quasi piane.
a. Le superficie paragonabili ad Un segmento di sfeioide si dividono
in due oidini, le une rappresentano un'emisfero completo: le altre un'emisfero
le cui parti laterali sarebbero state asportate, in modo che
esse sembrano accorciarsi in un senso, ed allungarsi nel senso perpendicolarmente
opposto. Al primo ordine appartengono la testa del femore,
quella dell'omero, del grande osso, ecc.; al secondo, la testa dei metacarpei,
quella dei metarsei, quella dell'astragalo.—Queste superficie sono,
del resto, raramente regolari. La testa del femore è anche la sola che
offre una regolarità geometrica. Quella dell'omero si allunga un poco
da sopra in basso; essa è meno irregolare però di quella dei metacarpei;
e queste lo sono anche meno di quelle dei metatarsei. Tutte differiscono
le une dalle altre. Malgrado però le differenze che le distinguono',
si trova sempre quel tipo primitivo che stabilisce fra esse un legame
di parentela, e che permette di classificarle nel medesimo gruppo.
Alle superficie convesse corrisi ondono superficie anche sferoidali', ma
concave e più regolari delle precedenti. Allorché si paragona la cavità