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in modo completo. .Nelle superficie articolari e costituito, con vanta.'«_'io,
da lamine cartila-jinee. Sui punti che danno attacco ai tendini ed ai
legamenti, anche manca: ed in tufi questi luoghi si continua coi tendini
e coi legamenti. Sulle ossa Innube il periostio ha la forma di una guaina,.
rigonfiata in ciascuna delle sue estremiti. Sulle ossa piatte acquista la
figura dei due piani paralleli.
Il periostio ha colore bianco sporco nei fanciulli e ne.di individui inagri,
bianco giallastro in quelli piuttosto grassi.
La sua spessezza non .è sempre la stessa. In generale è proporzionata
alle dimensioni dell'osso. Paragonando sotto questo punto di vista il femore
e l'omero, la tibia ed il perone, l'osso iliaco e l'omoplata, si re-ta
maravigliati della differenza di spessezza tra il periostio dell'osco più grandi!
e quello dell'osso più piccolo. Questa differenza è specialmente grande
quando si paragonano i femori o le ossa della gamba coi nietatarsei, e
le falangi, o le ossa del braccio e dell'antibraccio coi metacarpei. Questo
fatto generale ha però delle eccezioni. Sulle ossa del cranio, che sono
ossa larghe, il periostio è sottilissimo. Si nota anche che nei punti in
cui si trova in rapporto con muscoli esso si assottiglia, ed in quelli in
cui corrisponde a tendini s'inspessisce. Sotto questo riguardo il periostio
che covre la diafisi delle ossa lunghe differisce da quello che riveste le
loro estremità: sulla diafisi la maggiore spessezza del i enostio non oltrepassa
1 millìmetro, sulle estremità invece oscilla da 1 a 3 millimetri. —11
periostio più sottile si trova sulle pareti delle cavità racchiuse nelle ossa
della faccia.
La superficie esterna dell'involucro libro-elastico delle ossa corrisponde,
per la maggior parte della sua estensione, al corpo dei muscoli, che aderiscono
ad essa mediante un lasco tessuto cellulare, ed ai tendini di questi.
Nel punto in cui passano questi tendini, la detta superficie è spesso tappezzata
da una membrana sinoviale cilindroide, o da una semplice borsa sierosa
, che favorisce lo scorrimento de'medesimi. — Sulle ossa superficiali,
come la tibia, la clavicola, l'osso inalare, ecc., il periostio è in
rapporto con la pelle, che gli aderisce mediante un tessuto cellulare poco
denso.—Su certe ossa profonde, come quelle'che contribuiscono a formare
le fosse nasali, il periostio si unisce invece nel modo più intimo
con la mucosa corrispondente, e costituisce con essa una lamina unica,
detta membrana fìbro-mueosa.
La superficie interna del periostio aderisce alle ossa. Questa aderenza
cresce a misura che cresce l'età ed a misura che la superficie ossea si mostra
più ineguale. Per questa ragione il periostio si distacca difficilmente
dalla base del cranio dalla superfìcie delle ossa corte e dalle estremità
ideile ossa lunghe: si distacca più facilmente dalla dialisi di queste e dalle
ossa piatte. 11 periostio che tappezza le fosse nasali e le pareti dell'orbita
è meno aderente ancora: quello che corrisponde ai diversi seni