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parti essenziali e fondamentali di un organo sono sempre le prime a mostrarsi.
Qui la parte essenziale è la parete superiore, che corrisponde ai
nervi dell'odorato; appena che il senso dell'olfatto comincia a mostrarsi,
già la parte orizzontale di questa parete ha raggiunta la sua grandezza
definitiva. Da questo fatto risulta che, lo sviluppo delle fosse nasali avviene
di sopra in basso, e che, solo le parti accessorie restano a lungo
rudimentali. Quando le rispettive proporzioni del cranio e della faccia
si modificano a vantaggio di questa, dette parti accessorie sviluppansi
a loro volta, ma con lentezza, giungendo, qualche anno dopo la pubertà,
alle dimensioni che presentano nell'adulto.
3.° Sviluppo delle retro-cavità delle fosse nasali.— A queste retro-cavità
appartengono: 1" le cellule dell'etmoide; 2° i seni.
Le cellule dell'etmoide si formano prima che l'etmoide si ossifichi;
allo stato cartilagineo quest'osso presenta già tutte le cellule di cui é scavata
la spessezza delle sue masse laterali. Quando esso si ossifica, i sali
calcarei si depongono solamente nelle pareti e nei setti cellulari. Le
cellule esistono dùnque fin dal principio e non si formano in seguito
dell'assorbimento del tessuto spugnoso, come accade, ad e., per le cellule
mastoidee.
; Poiché l'etmoide nel feto e nel bambino è notevole per la grandezza
delle sue dimensioni trasversali, le cellule che ne dipendono hanno pure,
fin dalla loro comparsa, una ampiezza abbastanza considerevole, e tanto
più degna di essere notata, in quanto che i seni, che acquistano poi uno
sviluppo relativo estremamente superiore, non esistono ancora, eccetto,
il seno mascellare, che apparisce dal terzo al quarto mese della
vita fetale.
Tutti gli altri seni si formano più tardi. 11 seno sfenoidale comincia
a mostrarsi verso la fine del primo anno. Il seno palatino si sviluppa
a tre anni in certi fanciulli, ed in altri a quattro, sei, otto o dieci anni;
alle volte non esiste ancora a questa età. 11 seno frontale nasce fra il
settimo ed ottavo anno, spesso anche un po'più tardi; nondimeno è raro
che non vi sia a dieci o dodici anni.
I seni palatini ed i seni frontali presentano lo stesso modo di sviluppo.
Al principio della loro formazione sono rappresentati da una piccolissima
fossetta, posta per i primi sulla faccetta interna dell'apofisi orbitarie
e per i secondi sui lati dell'incisura nasale del frontale. Queste fossette
aumentano a spese del tessuto spugnoso, che viene assorbito, e,
quando tutto questo tessuto è scomparso, la cavità si ingrandisce per allontanamento
o distensione delle sue pareti.
I seni sfenoidali cominciano da una lamina che si avvolge intorno ad
un asse fittizio per formare il cornetto di Bertin. Più tardi la parete superiore
del cornetto è assorbita; l'intero tessuto spugnoso che riempie il
corpo dfcllo sfenoide è pure assorbito di mano in mano. La cavità di questi