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scerà l'embrione, che si svilupperà poi a sue spese; o piuttosto è già 1 embrione
stesso che apparisce sotto la forma di una vescicola.
Seguendo 1" embrione nel suo sviluppo, si vede che tutte le parti del
corpo non si formano nel medesimo tempo, ma l'ima dopo l'altra. Appariscono
prima il tronco e la testa , più tardi gli arti. Vediamo come
si sviluppano gli uni e gli altri, osserviamo le prime forme con cui appariscono,
le prime metamorfosi che subiscono ; assistiamo in una-parola
alla loro comparsa. Ci occuperemo poi delle leggi generali che presiedono
alla loro evoluzione.
S 2." — SVILUPPO DEL TRONCO E DELLA TESTA.
In un punto del blastoderma si vede che le cellule si accumulano in
maggior numero e formano una macchia oscura. Questa macchia rappresenta
il futuro embrione d'onde il nome di niacchia embrionale
datale da Coste, e quello di area germinativa con cui è stata indicata da
Bischoff.
Appena comparsa, la macchia embrionale si può dividere in due foglietti:
uno esterno, composto di cellule più schiacciate, e più soli lamente
unite tra loro , 1" altro interno, formato da cellule arrotondite e
meno aderenti. — Dal primo, detto anche foglietto sieroso, od animale,
si svolgeranno tutti gli apparecchi della vita di relazione, dando
prima origine all' apparecchio dell' innervazione quindi a quello della
locomozione, ed in seguito a quello dei sensi. — 11 secondo, o foglietto
mucoso, o vegetativo, produrrà l'apparecchio della digestione.
Fra questi due foglietti se ne forma tosto un ter/o. a spese del quale si
dovrà sviluppare l'apparecchio della circolazione: quest" ultimo foglietto,
o foglietto vascolare concorre coi precedenti a formare gli apparecchi
della respirazione, della secrezione urinaria e della generazione.
La macchia enibriona'e da prima uniformemente oscura si mostra
ben presto più chiara e più trasparente al sin» centro. Da circolare'diventa
ovale, quindi la sua porzione trasparente si restringe nella sua parte
media e si solleva in forma di scudo. Mentre che si solleva eosì, lungo
tutto il foglicito sieroso si forma una gronda, che ha il nome di linea
primitiva. Intorno a questa linea si svilupperanno gli apparecchi della
v ita animale.
Immediatamente sotto a questa linea si vede un filamento di aspetto
gelatinoso, costituito da cellule e da un involucro diafano. Questo filamento,
detto corda dorsale, o notocorda,OCCUPA il centro dei corpi delle
vertebre che ben presto lo circondano, e rappresenta allora un filo che
si allarga un poco a livello dei dischi intervertebrali, e si ("stende dall'estremità
cefalica all'ultima vertebra cocclgea. Le porzioni confiate
dePa notocorda persistono e diventano l'origine della cavità dei dischi