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propulsivo, senza imprimerle anche un leggero movimento di rotazione
in avanti ed in dentro. Questo movimento di rotazione é poco sensibile
nell'uomo, ma più manifesto nella donna, e ciò in conseguenza del predominio
in lei delle dimensioni trasversali dell'escavazione pelvica. Girando
intorno alla verticale, il bacino trascina alla sua volta l'estremità superiore
dei due femori, in modo che i grandi trocanteri partecipano al
movimento.
La rotazione dei trocanteri, associata alla rotazione e flessione del
bacino, dà ai movimenti della donna, in' una corsa un po'celere, quel
carattere particolare, che ha fatto paragonare il suo modo di camminare
a(|uello dei palmipedi,e che difatti contrasta colla sveltezza e con la grazia
abituale della sua andatura.
3° Movimenti parziali del bacino.
Di tutte le ossa che concorrono a formare il bacino , il coccige é
il solo che presenta una certa mobilità nello stato ordinario. I suoi
movimenti, contrariamente a quelli di tutte le altre articolazioni mobili
e semi-mobili, non gli sono impressi da muscoli, ma da semplici
pressioni meccaniche sulle sue facce, da dietro in avanti o d'avanti in
dietro.
Il sacro e l'osso iliaco, i due pubi, diventano mobili l'uno sull'altro
solamente quando l'escavazione pelvica sia stata precedentemente e trapefsalmente
divisa; ed anche dopo questa divisione i loro movimenti
restano estremamente limitati.
i Ma queste articolazioni, tanto strette nelle condizioni ordinarie della
vita, si modificano abbastanza sotto l'influenza della gravidanza. I loro
mezzi d' unione, partecipando alla nutrizione più attiva che si verifica
talora in tutte le parti del corpo, e particolarmente nel bacino, s'ipertrofizzano
e si allungano: sembrano impregnati da una maggiore quantità
di liquido : presentano maggiore elasticità. Specialmente le fibrocartilagini
interossee subiscono delle notevoli modifiche; la loro parte
periferica diminuisce di densità ed aumenta di spessezza; la parte molle
si allarga a spese della precedente, e talvolta si estende sino agli ultimi
limiti di questa; la cavità centrale si ingrandisce nelle medesime proporzioni.
Da tutte queste modifiche, molto variabili secondo gl'individui,
risulta che, le superficie articolari, sino allora immobilizzate nella loro
intiguità. possono eseguire dei leggeri movimenti.
L'alhiQgamento e l'elasticità dei legamenti non appaiono egualmente
pronunziate in tutte le articolazioni del bacino. In prima linea, sotto questo
supporto, bisogna porre la sinfisi pubica e l'articolazione sacrc-coccigtìa
che hanno ciascuna una fibro-cartilagine bene sviluppata. L'ar-
«c#aiione sacro-iliaca, la cui libro-cariilagine esiste allo stato di vestigia,
appena si modifica.