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mano, ma quello di estensione molto di più, in guisa che le dita dei
piedi possono percorrere anche un arco di 90 gradi. I movimenti laterali
sono poco pronunziati: di quelli di rotazione e di cireumduzione
esistono tracce.
Articolazione metal arso-falangea del dito grosso. Differisce da tutte
le altre, sia per la grande estensione e per la forma delle superficie
articolari, sia per la presenza di due ossa sesamoidi nella spessezza
della sua fibro-cartilagine.
La testa del primo metatarseo, di un volume tre o quattro volte maggiore
di quello dei metatarsei seguenti, none schiacciata trasversalmen-
»te, ma arrotondita e leggermente depressa da sopra in basso. Essa offre,
in basso, due docce antero-posteriori, divise da una cresta diretta
nello stesso senso. Queste docce corrispondono alle ossa sesamoidi che
scorrono su di esse nel movimento di flessione e di estensione della
prima falange, quasi come la rotula scorre sulla puleggia femorale nella
flessione, e nell' estensione della gamba.
IL — Articolazioni falangee.
Queste articolazioni sono nove, una per il dito grosso, due per i
quattro ultimi, e differiscono da quelle delle dita della mano perchè
sono più piccole.
A. Superficie articolari. - L'estremità anteriore delle prime e delle
seconde falangi ha la forma di una puleggia, diretta dalla faccia dorsale
verso la plantare,parimente estesa tanto nel primo senso che nel
secondo.
ber la prima falange del dito grosso, la gola della puleggia è molto
concava. Per tutte le altre falangi, la concavità è in generale poco
marcata. La loro estremità anteriore si presenta molto spesso sotto lo
aspetto di una semplice sporgenza semi-cilindrica, diretta orizzontalmente
e trasversalmente.
Sull' estremità posteriore delle seconde e delle terze falangi si vede
talvolta una sottile cresta verticale, che divide due piccole cavità glenoidi,
e tal'altra una lieve depiessione cilindroide trasversale, che si
applicano o alla puleggia o all'eminenza arrotondita della superficie articolare
corrispondenti.
B. Una fibro-cartilagine, attaccata all'estremità posteriore delle seconde
e delle terze falangi, ingrandisce la loro cavità e completa l'incastratura
delle superficie. Essa del resto è affatto identica a quella
delle articolazioni metatarso-falangee. Questi legamenti, fissati in dietro
delle parti laterali delle prime e delle seconde falangi, si attaccano anteriormente
alle parti laterali delle seconde e delle terze, ed alla loro
fibro-cartilagine d'ingrandimento.