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insormontabili. Superiormente, i legamenti odontoidei si tendono come;
una corda per impedire qualunque oscillazione in questo senso. Inferiou^
mente, il legamento trasverso e le parti laterali del legamento assoideoiconcorrono
allo stesso risultato, riempiendo essi V intero spazio compreso
fra l'apofisi odontoide e le apofisi articolari inferiori dell' atlante.
La prima vertebra del collo unita alla testa e facendo corpo con essa
non possiede adunque che il movimento di rotazione. ' Questo movimento,
molto esteso, non lo è però tanto quanto si crede da certi
autori. Quando la testa gira a destra o sinistra, la sua parte mediana
forma col piano mediano del corpo, un angolo tanto maggiore per quanto
la rotazione e più grande. Per misurarlo, può usarsi la preparazione
destinata a mostrare che in questo movimento l'estremità cefalica sale
e scende. Basta allora di fissare uno spillo nella parte mediana dell'arco
anteriore, dandogli una direzione orizzontale ed antero-posteriore, e
tracciare sopra un foglio di carta due linee una transversale 1" altra
perpendicolare alla prima; mettete la preparazione sulla carta, avendo
cura che lo spillo prenda la direzione della linea perpendicolare. In
questa posizione dell'atlante, il piano mediano del corpo, rappresentato
dalla perpendicolare, ed il piano mediano della testa, rappresentato dallo
spillo, si confondono. Fate eseguire all'atlante un movimento di rotazione;
il secondo di questi piani formerà un angolo col primo. Quando la rotazione
sarà giunta all'estremo suo limite, tirate una terza linea che rappresenti
la direzione dello spillo; touliete poi la preparazione, e prolungate
questa terza linea sino a che incontri la perpendicolare. In tal guisa otterrete
l'angolo maggiore che descrive la testa nel suo movimento di rotazione,
il quale non è di 15 o 50 gradi, ma solo dì 30 gradi in media.
Siccome quello formato dalla testa che si porta dal lato opposto, ha la
medesima larghezza, si vede che il movimento totale di rotazione non
oltrepassa i 60 gradi.
Noi possiamo non pertanto guardare direttamente sui lati, ma allora al
movimento di rotazione della testa si unisce prima la rotazione del tronco
sui femori ed in ultimo la rotazione della rachide. Per non aver tenuto
abbastanza conto di questi due movimenti aggiunti e massime
del primo, la mag-gior parte degli ruttori hanno attribuito a quello della
testa una estensione troppo grande.
In questo movimento, l'anello dell'atlante gira intorno all'apofisi odontoide;
le apolisi articolari inferiori della prima vertebra scorrono ognuna
in senso opposto su quelle della seconda. T'no dei legamenti odontoidei
si rilascia, l'altro si tende, al pari del legamento atloido-assoideo
anteriore,ed entrambi,con la loro tensione concorrono a limitarne il
movimento, che non potrebbe eccedere i confini per tal modo impostifj
oli, a meno di una rottura; in tal caso può accadere la lussazione in
entrambi i lati, ma principalmente verso quel primo grado. Allora l'apo-