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(ili r.rticolare inferiore dell'atlante che corrisponde al legamento odonloifleo
rotto si situa in dietro ed in dentro di quella dell'assoide, mentre
che nel lato opposto è invece quella dell'atlante che passa avanti.
La lussazione dell'atlante ha per conseguenza una morte celere e spesso
Wantanea. Tutti gli autori sono di accordo per attribuirla alla compressione
del bulbo rachideo; e di fatti l'esperimento cadaverico dimoerà
molto chiaramente che il bulbo è schiacciato, ma il meccanismo di
questa compressione non è punto conosciuto.
Bichat fu il primo a darne una teoria. Egli credeva che alla rotazione
Seguendo la flessione l'apofisi odontoide passava sotto al legamento
trasverso e veniva a comprimere il bulbo. Boyer accettò questa opinione,
ritenuta in seguito dalla maggior parte dei chirurgi (1), fondandosi specialmente
sulla memoria in cui Louis cercava distinguere i segni del sui-
«flflio da quelli dell'assassinio negli impiccati. Quest'autore considerava
IjUUBsazione come frequente nel supplizio della corda, almeno a Parigi
,2 bione. A Parigi, egli dice, il boia sale sulle mani legate che gli serpono
come di staffa; agita violentemente il corpo in linea verticale, poi
fa Iure al tronco dei movimenti semi-circolari alterni e molto rapidi,
d'onde ordinariamente risultala lussazione della prima vertebra. A Lione,
il boia sale in certo modo sulla testa del giustiziato, che esso tira in avanti
(1). Ma in questa memoria, Louis non dice punto che l'apofisi odontoide
esce dal suo anello per andare verso il bulbo, egli emette solo la
idea che ordinariamente la lussazione avvenga. Foyer ed i chirurgi che
lo hanno seguito non erano dunque autorizzati a conchiudere che l'apofisi
odontoide esca di sito.
Difatti niente prova questo spostamento. Basta che uno dei legamenti
odontoidei rimanga intatto, perchè l'apofisi non possa uscire dal suo anello;
e se entrambi sono rotti, il legamento trasverso basta da se solo a
mantenerla in sito, giacché per ottenere la lussazione dell'apofisi, sarebbe
necessario un movimento di flessione molto pronunziato. Or noi abbiamo
veduto che il legamento trasverso immobilizza l'arco anteriore e si oppone
in modo assoluto a questo movimento. Lo spostamento dell'apofisi
tporrebbe dunque la lacerazione dei tre legamenti, triplice lacerazione
niun fatto ha sinora dimostrata.
Del resto, negli impiccati, non solo l'apofisi odontoide resta in sito,
ma la lussazione ammessa da Louis pare che non accada. Realdo Colombo
, che nel 1550 faceva l'autopsia dei suppliziati, a Pisa, a Roma
«d a Padova, alferma già che l'atlante non si lussa ma piuttosto si frat-
(1) Boyer, Traiti des malad. chirurg., 4 a ed. t. IV, p. 109.
C-o Louis, Meni, sur une tptestion anat. velatile à la jitrisprudenee i Otto
frfs de chirurgie 1788, t. I. p. 332 e 335.)
SAPPEY — VOL. I.
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