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Il fascio posteriore, anche verticale ha una larghezza media di 1 centimetri.
S'inserisce in sopra all'apofisi basilare, nello spazio compreso
fra i due condili, ed all'intera estremità anteriore di questi: in basso.
al margine superiore dell'arco anteriore dell'atlante ed all'intera parte
corrispondente delle sue apofisi articolari. — La sua faccia anteriore
é coverta dal fascio superficiale e dai muscoli grandi e piccoli retti anteriori.
La faccia posteriore covre nella linea mediana un tessuto fihrovascolare
posto innanzi all'apice dell'apofisi odontoide; in entrambi i
lati i condili dell'occipitale e le apofisi articolari superiori dell'atlante.
Questo fascio posteriore e composto di fibre verticali, ma incrociate per
la massima parte, e poco distinte.
Alle estremità di questo legamento si osserva ordinariamente un
fascio, diretto obliquamente dal marcine anteriore dell'apofisi giugulare
dell'occipitale verso l'apice dell'apolisi trasversa dell'atlante.
2° Legamento occipito-attoideo posteriore.- Occupa l'intervallo compreso
fra il forame occipitale e l'arco posteriore dell' atlante : intervallo
che oltrepassa 1 centimetro nello stato d'equilibrio della testa
ma che può giungere a lo, 18 e sino a 20 millimetri nel suo slato di
flessione : esso invece sparisco interamente nello stato di estensione
Quando la testa è in equilibrio, e massime quando si tlette. quest'intervallo,
olire dunque ai corpi estranei, in particola)' modo aulì istrumenti
acuti o. taglienti, una via facile per arrivare fino alla midolla allungata,
Difatti per questa via il fisiologo esegue il taglio del bullo nei mainili
iferi ; per questa via, egualmente pericolosa per l'uno e per l'altro, il
matadoro conficca la sua spada al momento in cui il toro gli si precipita
addosso a testa bassa.
11 legamento destinato a colmare quest'intervallo è estremamente sottile,
poco resistente, comprende una parte mediana debolissima e due
parti laterali più importanti, che non ancora sono state indicate
La parte mediana s'inserisce superiormente alla metà posteriore della
circonferenza del forame occipitale e si dirige veiticalmente in basso,
dividendosi in due lamine.-La superficiale si attacca al labbro anteriore
dell'arco posteriore dell'atlante; essa è tanto sottile e debole che la
si potrebbe considerare come una lamella cellulosa anziché fibrosa. La
lamina profonda, più spessa, aderisce alla dura-madre, con cui si confonde.—Tutta
questa parte mediana è destinata piuttosto a chiudere
indietro il canale vertebrale anziché ad unire l'occipitale all'atlante:
giacché essa non si tende durante la flessione della testa, ancorché questa
flessione sia esagerata.
Le parti laterali si attaccano ad una piccola bozza, posta ad eguale
distanza dalla cresta occipitale esterna e dai condili, e si dirigono obliquamente
da sopra in l'asso e di dietro in avanti per andare ad inserirsi
all'estremila posteriore delle ajofìsi articolari superiori dell'atian-