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t7'5 -<br />

dente un ostacolo tanto più forte quanto maggiore è la comprensione.<br />

Quando questo ostacolo diminuisce in seguito alla debolezza delle forze e<br />

le articolazioni sono condannate ad un riposo quasi continuo, allora<br />

il lavorìo dell'ossificazione, non per anco terminato, ma solamente sospeso,<br />

farà novelli progressi, e potrà anche estendersi fino alla superficie<br />

libera delle cartilagini : ciò accade nella estrema vecchiaia, cioè, a novanta,<br />

o novantacinque anni, talvolta un poco prima. A questa età molte<br />

cartilagini sono completamente ossificate ; altre non lo sono che in parte<br />

e si trovano solamente assottigliate. Questa ossificazione senile si mostra<br />

dapprima nell'arto inferiore, e più particolarmente nelle grandi superficie<br />

articolari del ginocchio. Sovente non si trova più alcuna traccia<br />

di cartilagine della rotula ; quella della troclea femorale e pure<br />

scomparsa, ed in gran parte anche quella dei condili. Le superficie in<br />

contatto sono rese eburnee, logorate, rigate nel senso degli strofinìi. Le<br />

cartilagini dell' arto superiore, i cui movimenti presentano più varietà<br />

e frequenza, resistono più a lungo.<br />

Questa progressiva invasione di sali calcarei nelle cartilagini negli<br />

ultimi tempi della vita, è un fenomeno dipendente anche esso dalle leggi<br />

generali dell'organizzazione. Sembra però che sia stato sconosciuto dalla<br />

maggior parte degli autori; perchè essi ammettono che le cartilagini si<br />

logorano a poco a poco sotto Finfluenza della vecchiaia, e che le ossa<br />

messe a nudo prendono il carattere eburneo, poi si consumano alla loro<br />

volta. Ora, l'eburneazione ed il consumo delle superfìcie ossee non sono<br />

il risultato del consumo delle cartilagini, ma della loro ossificazione. Le<br />

cartilagini non si logorano né possono logorarsi. Se esse si logorassero,<br />

non dovrebl e ciò accadere nel periodo attivo della vita, nell'epoca in cui<br />

subiscono più ripetuti e violenti strofinìi? Come ammettere, che esse resistano<br />

ai bruschi movimenti dell'età adulta, e che non possano resistere<br />

a quelli molto più blandi della vecchiaia? Se queste cartilagini sono in<br />

parte scomparse nei vecchi cavalli, ciò non è certamente perchè si sono<br />

logorate, come si pensa generalmente ; ma perchè esse si sono ossificate<br />

come le nostre e, dopo essersi così trasformate,han cominciato ad erodersi<br />

scambievolmente. Il riposo, al quale le nostre articolazioni sono fatalmente<br />

condannate per l'atrofia dei muscoli, è adunque la causa reale<br />

dell'ossificazione delle cartilagini. E contro questo riposo che noi dobbiamo<br />

lottare, se vogliamo conservare loro l'attributo tanto notevole che<br />

le distingue. Il movimento è per esse la prima condizione di loro esistenza;<br />

perchè è pel movimento, e per esso solo, chele cartilagini resistono<br />

all'invasione dei sali calcarei.<br />

Nelle cartilagini diartroidali non si vedono né arterie, né vene, né<br />

vasi linfatici, nò filamenti nervosi. I vasi sanguigni del periostio, giunti<br />

alla loro circonferenza, s'impegnano sotto la loro faccia profonda, percorrono<br />

ancora una lunghezza di 5 a 6 millimetri, poi terminano nel<br />

SAPPBT —Voi. I. 60

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