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Le facce concorrono a formare la parete interna delle fosse nasali
Sono ordinariamente verticali, ma spessissimo deviano a destra o a si
nistra, in guisa che una di esse diventa concava, Y altra convessa: L
fossa nasale verso la quale s" inclinano così diventa più o meno ri
stretta, mentre quella del lato opposto si allarga in proporzione. Que
ste facce sono coverte dalla pituitaria.
Il margine superiore, corto e largo, sembra sdoppiarsi per forman
una gronda antero-posteriore, che corrisponde alla cresta della faccii
inferiore del corpo dello sfenoide. I margini di questa gronda, o ali de
vomere, sono ricevute nell' incisura che si vede sul lato interno dell;
base delle apofisi pterigoidee.
Il margine inferiore è il più lungo e si articola con 1' apofisi palatina
dei mascellari in avanti, e conia porzione orizzontale deipalatin
in dietro..
Il margine anteriore, obliquo di sopra in basso e di dietro in avanti
si unisce in sopra con la lamina perpendicolare dell'etmoide, ed in bas
so con la cartilagine del setto delle fosse nasali.
11 margine posteriore, diretto come il precedente ma meno obliquo
è libero, sottile e liscio : esso separa l'apertura posteriore della fossj
nasale destra da quella della fossa nasale sinistra.
Connessioni e conformazione interna. — 11 vomere si articola cor
due ossa del cranio e quattro della faccia: con lo sfenoide pel suo margine
superiore, con 1' etmoide pel suo margine anteriore, coi due mascellari
e coi due palatini pel suo margine inferiore.
Quest' osso è formato 4a due lamine parallele, che si confondono in
basso ed in dietro ma che restano distinte innanzi ed in sopra. Un
prolungamento proveniente dalla cartilagine del setto riempie lo spazio
che le separa.
Sviluppo. —Tutti gli autori sono di accordo nello ammettere che, il
vomere è preceduto da una cartilagine, nella cui spessezza esso ha origine.
Io mi ero da prima uniformato alla opinione comune, ma recenti
osservazioni mi hanno fatto conoscere che esso non si sviluppa a spese
di questa cartilagine alla cui superficie lo si vede sempre apparire,
e che, come tutte le ossa dello stesso gruppo, ha per punto di partenza
il tessuto celluioso embrionale. Anche costantemente prende origine da
due punti di ossificazione, uno destro 1' altro sinistro , che corrispondono
alla parte più bassa della cartilagine del setto. Questi punti si
mostrano nel quinto o sesto mese della vita intrauterina, sotto la forniti
di una laminetta ellittica, lunga tre millimetri. Le due laminette si
uniscono molto rapidamente nella rbirto media del loro margine inferiore
e formano allora una gronda, di 4 a 5 millimetri, a concavità superiore.
Continuando la fusione, la gronda non tarda a completarsi in avanti ed
in dietro, o quando si è formata, si allunga sempre più, mentre che i