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del condilo esterno passa il livello di questo piano di 12 a 11 millimetri,
quella del condilo interno lo passa di 18 a 20. Quest'ultima ha
per limile in sopra ed in dietro un infossamento liscio ed irregolarmente
triangolare, in cui si attacca il tendine del gemello interno.
La loro faccia profonda o populea, molto meno estesa delle due altre,
concorre a formare Fincisura intercondiloidea. —Quella del condilo
esterno si dirige da I asso in sopra e da dentro in fuori. Nella sua
metà superiore si vede una larga impronta, che dà attacco al legamento
crociato anteriore.-Quella del condilo interno è verticale, semicircolare
e lievemente concava ; presenta sulla sua metà inferiore un'impronta,
che dà inserzione al legamento crociato posteriore. Lo spazio che la
separa dalla faccia profonda del condilo opposto è di 22 a 2r> millimetri.
La faccia superficiale o cutanea dei condili è verticale, convessa,
e crivellata di orifizi vascolari. Ciascuna presenta nell'apice della sua
convessità , un' eminenza che ha avuto il nome di tuberosità e che
distinguiamo anche in esterna ed interna. Un' asta metallica che attraversasse
F estremità inferiore del femore e passasse per queste due
tuberosità realizzerebbe F asse ideale intorno al quale si muovono i condili.—La
tuberosità del condilo esterno dà attacco al legamento laterale
esterno dell'articolazione del ginocchio. Nella sua parte superiore
e posteriore si osserva una depressione liscia, in cui si fissa il tendine
del muscolo gemello esterno. Al di sotto esiste una depressione più
profonda ed allungata, che rappresenta una specie di gronda e dà inserzione
al muscolo popliteo. — La tuberosità del condilo interno, più
sporgente e più alta dell'esterno, dà attacco al legamento laterale interno
del ginocchio. Essa è sormontata da un tubercolo di forma piramidale
e triangolare, cui si fissa il tendine del muscolo grande adduttore
della coscia. L'impronta che riceve F attacco del gemello interno
corrisponde alla sua parte posteriore e superiore.
Conformazione interna. — 11 canale midollare del femore si estende
dal quarto inferiore dell' osso al piccolo trocantere. 11 calibro che presenta
è in ragione inversa della spessezza delle sue pareti. Superiormente
il suo diametro è uguale in generale a 10 millimetri, e la spessezza
delle sue pareti ad 8 a 9. Nella parte media della diafisi il diametro
è uguale a 12 millimetri e la spessezza delle pareti si riduce a
r>: più in basso il canale diminuisce ancora e finisce per sparire in mezzo
al tessuto reticolare. Lo strato compatto che lo circoscrive si assottiglia
sempre più discendendo. Molto resistente all'unione del suo terzo
superiore coi due terzi inferiori, il femore lo è dunque molto meno all'unione
del suo terzo inferiore coi due terzi superiori, sede la più ordinaria
delle fratture del corpo.
L'estremità tibiale è esclusivamente composta di un tessuto spugnoso
delicato, le cui trabecole principali hanno una direzione longitudinale.