SANCTAE SEDIS - Libr@rsi

Ex S. C. Visitationis Apostolicae 295Ora, ad animare vieppiù la pietà dei fedeli, Y umile oratoresupplica la S. V. a volere inoltre accordare, come generalmenteè concesso ad altri Santuari, che i fedeli i qualicompiano il predetto pio esercizio confessati e comunicati,e preghino secondo la mente della S. V., possano conseguireT indulgenza plenaria, applicabile anche alle animedel purgatorio.Che ecc.Iuxta preces in Domino et in perpetuum ; quin imo indulgentiamplenariam toties quoties libenter in Domino concedimus(i).Die 26 Februarii 1908.PIUS PP.XEX S. C. VISITATIONIS APOSTOLICAENOTIFICATIODe Visitatione Apostolica in oratoriis privatis Urbis.A tenore delle prescrizioni e facoltà della Sacra VisitaApostolica per la città e diocesi di Roma, come dalla BollaCum arcano Dei consilio, 11 febbraio 1904 e dal BreveApostolico Quae Nostra fuerit mens, 3 marzo 1904 (2), dovendosivisitare anche gli oratorii privati, si intima a tuttii Luoghi Pii e agli ecclesiastici e laici, che per qualunquetitolo o privilegio godono dell'oratorio privato (fatta unicamenteeccezione per gli Emi e Rmi Signori Cardinali resi-(1) Speciali nota dignum est praesens rescriptum, quo Pontifex, ultra petita,privilegiatam indulgentiam concedit (N. R.).(2) Cfr. Acta S. Sedis, vol. 36, pag. 332 et 335.