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EDUARD REUT-NICOLUSSI - Centro Documentazione Luserna

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102 Michael Gehler<br />

trattare il Sudtirolo come compensazione territoriale per le massicce<br />

perdite coloniali dell’Italia. Sarà difficile per gli apologisti dell’accordo<br />

dimostrare che era impossibile evitare nell’accordo un abbinamento<br />

del Tirolo del Sud con Trento e stipulare la formazione di un tribunale<br />

arbitrario sovrannazionale, competente per questioni conflittuali 98 .<br />

In ogni caso, alla fine del 1946, Reut doveva accettare l’accordo<br />

Gruber-De Gasperi come fatto compiuto, prevedendo però un futuro<br />

molto incerto: «L’accordo di Parigi viene preso molto seriamente nel<br />

Tirolo del Sud. Si lavora intensamente per attuarlo, in particolare per<br />

quanto riguarda le questioni dell’autonomia e della revisione delle opzioni.<br />

Da parte loro le autorità austriache invece non hanno attualmente<br />

alcuna intenzione di occuparsi nuovamente delle due questioni: per loro<br />

l’autonomia è un problema dei Sudtirolesi e la questione dell’opzione<br />

non incontra attualmente a Vienna alcun interesse. In Austria e nel Tirolo<br />

del Nord si è pensato soltanto a migliorare le relazioni commerciali tra il<br />

Tirolo del Nord e quello del Sud. C’è ora da porsi la domanda: la nostra<br />

missione è finita? oppure: dobbiamo intervenire?» Reut concede al<br />

“Tiroler Rat”, un comitato del governo regionale tirolese competente per<br />

tutte le questioni riguardanti il Tirolo del Sud e che aveva discusso in<br />

segreto la situazione, una certa competenza per continuare a occuparsi<br />

anche in futuro dei problemi dei sudtirolesi. Reut critica invece la politica<br />

sudtirolese da parte di Vienna dopo la firma dell’accordo: «Riguardo<br />

alla revisione e al ritorno dei sudtirolesi trasferiti, ritengo sbagliata l’opinione<br />

di Vienna di spostare la questione a data posteriore. Anzi, l’Austria<br />

da parte sua dovrebbe fare di tutto per portarla avanti, si deve consultare<br />

l’Austria in questa questione. La questione del ritorno non può essere<br />

messa da parte così semplicemente. Dalla sua soluzione dipenderà forse<br />

il futuro del Tirolo del Sud. Infatti, un’autonomia basata su due città con<br />

forte maggioranza italiana come Bolzano e Merano, i due centri culturali<br />

ed economici più importanti del paese, è una cosa molto precaria» 99 .<br />

98 Cfr. l’approfondimento di K. Strachwitz’ delle memorie di Lothar Wimmer, in:<br />

Die Furche, 28.6.1958. Strachwitz era esiliato austriaco in Gran Bretagna durante la seconda<br />

guerra mondiale e contatto con la politica sudtirolese britannica a Londra 1945/46.<br />

Risulta da commenti fatti in seguito da Carandini che non era escluso l’inserimento di un<br />

arbitrato nell’accordo.<br />

99 TLA. Landesstelle für Südtirol, fasc. 2, pos. 6, seduta del Südtiroler Rat il 4.11.1946,<br />

n. 9, foglio 58 ss.

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