EDUARD REUT-NICOLUSSI - Centro Documentazione Luserna
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152 Sandro Schmid<br />
ascoltatori (evidentemente anche se in ambiente nazista ostile alla<br />
azione fascista nel Sudtirolo) a mettere in rilievo, con simpatiche<br />
parole, la figura eccezionale di Benito Mussolini» «senza peraltro<br />
entrare nel merito della questione dell’Alto Adige» (un fatto molto<br />
sintomatico della sua difficoltà).<br />
Il Prof. Herre (probabilmente di fede nazista) polemizza con Pfluger<br />
contestando il fascismo come manifestazione di forza e che poggia su<br />
Mussolini che non è certo da considerarsi il più potente degli uomini<br />
(evidentemente nessuno poteva fare ombra a Hitler).<br />
Ma il vero trionfo è per Nicolussi che viene accolto da calorosi<br />
applausi e che, come sappiamo, era fuggito da poco dall’Alto Adige.<br />
Il suo intervento riportato nel rapporto merita una lettura integrale.<br />
«Accolto da calorosi applausi è sorto quindi a parlare l’ex deputato<br />
Reuth Nicolussi, recentemente fuggito dall’Alto Adige.<br />
Il Nicolussi ha affermato che la situazione attuale in Italia è peggiore<br />
di quella che potrebbe essere data dallo stato d’assedio. La grande<br />
maggioranza degli italiani è indubbiamente contraria all’attuale regime.<br />
I migliori e più rispettati uomini politici, non solo di sinistra ma<br />
degli stessi partiti conservatori, sono stati costretti a fuggire all’estero<br />
per sottrarsi al terrore. E il terrore domina anche nell’amministrazione<br />
della giustizia.<br />
Il Nicolussi ha tratteggiato quindi a fosche tinte la situazione della<br />
popolazione tedesca del Südtirol. Ognuno che abbia a cuore la sorte<br />
dei fratelli al di là del Brennero, deve riguardare il Fascismo come<br />
una cosa immorale. I tedeschi del Südtirol sono stati privati di tutti i<br />
diritti, anche di quelli più umani e più sacri, ed ora sono minacciati<br />
persino nel diritto di proprietà.<br />
Una sofferenza inaudita domina oggi nel Südtirol e un inconcepibile<br />
sistema di crudeltà grava su quella terra.<br />
Tutto ciò è stato finora possibile – dice l’oratore – anche perché dalla<br />
stessa Germania sono partite talvolta delle voci che incoraggiano il<br />
Fascismo a proseguire nei suoi metodi di oppressione. (Naturalmente:<br />
abbasso Hitler, cui l’allusione è diretta). Da queste voci, prosegue calorosamente<br />
applaudito il Nicolussi, il Governo Fascista può avere tratto<br />
l’impressione di una supposta indifferenza del popolo tedesco.<br />
No, il problema del Südtirol non è solo una questione di sentimento<br />
ma un imperativo d’onore che tocca la Nazione tedesca interessata<br />
moralmente e politicamente alla sorte dei fratelli di cultura e di san-