EDUARD REUT-NICOLUSSI - Centro Documentazione Luserna
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74 Michael Gehler<br />
uomini che erano rimasti e si erano politicamente esposti vennero<br />
internati dalle unità tedesche e trasferiti. Si aggiunsero inoltre per le<br />
popolazioni sull’Adige, sull’Isarco e sul Rienza maggiori pericoli per<br />
gli attacchi aerei.<br />
Nel frattempo una chiamata di Reut-Nicolussi alla U.T. di Vienna<br />
era definitivamente diventata impossibile. Per il diretto interessato,<br />
questo sviluppo delle cose si rivelò piuttosto utile visto che le autorità<br />
del Reich e del partito si erano bloccate a vicenda nelle loro decisioni e<br />
interventi per quello che riguardava gli obiettivi previsti da Hofer.<br />
Durante gli ultimi mesi di guerra, il direttore del Gau si sarebbe poi<br />
rassegnato del fatto che il suo avversario era rimasto nel Tirolo.<br />
Nel gennaio del 1945, Reut venne chiamato sotto le armi negli<br />
“Standschützen” della Val Venosta, la versione tirolese del<br />
“Volkssturm” (Milizia popolare). A 57 anni ritornò così per la prima<br />
volta dal 1927 nel Tirolo del Sud 61 . In quel periodo il suo avversario di<br />
una volta lo chiamò a Bolzano: insieme col direttore del Gau Hofer,<br />
nominato supremo Commissario della zona d’operazione prealpina,<br />
cercarono ora di sviluppare delle idee mirate a costituire una zona militare<br />
antistante alla linea di battaglia principale della catena alpina, idee<br />
che si voleva far conoscere a Hitler 62 : si voleva tenere occupato il Tirolo<br />
del Sud con l’aiuto delle unità degli Standschützen sottolineando in<br />
questa maniera l’unione con la parte settentrionale del paese. Queste<br />
idee erano tipiche per Hofer il quale si compiaceva di rappresentarsi<br />
come principe territoriale del Tirolo; per questo però mancavano certamente<br />
le condizioni e i mezzi. Non c’erano né uomini capaci di com-<br />
61 Hofer aveva proibito a Reut di recarsi nel Sudtirolo. ÖStA, AdR, BKA/AA, KdM, Z1.<br />
100.594-K/47, Karton 7, lettera Reut-Nicolussi, Den Haag il 31.7.1947 a Karl Gruber e<br />
copia di una lettera di Reut del 31.7.1947 ad Alcide De Gasperi; informazioni dott.ssa<br />
Lehne del 5.6.1990 (registrazione su nastro in possesso dell’autore); cfr. Klebelsberg,<br />
Innsbrucker Erinnerungen 1902-1952, 207 s.<br />
62 In occasione di una passeggiata a Mutters nel 1952 il Prof. Reut-Nicolussi raccontò questa<br />
storia al direttore di allora della cancelleria del rettorato, Oberst i.R. Leopold<br />
Hundegger, colloquio dell’autore con Hundegger (+) il 5.7.1985 (registrazione su nastro<br />
in possesso dell’autore); Klebelsberg, Innsbrucker Erinnerungen 1902-1952, 208, seppe da<br />
Reut, che questo «ebbe un colloquio senz’altro onorevole in politica con il “Oberster<br />
Kommissar”, il Gauleiter»; probabilmente Hofer contattò Reut nel contesto della sua<br />
“politica assicurativa” su larga scala, per il periodo del dopoguerra.