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Appunti per il corso di Fisica Matematica Daniele Andreucci ...

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10.4. DIPENDENZA CONTINUA DAI DATI. 105Dalla (10.29) si ottiene poi subito la (10.28).Teorema 10.16. Se u 0 ∈ C 3 (R 2 ), e u 1 ∈ C 2 (R 2 ), la u definita da (10.28) è <strong>di</strong>classe C 2( R 2 ×[0, ∞) ) e sod<strong>di</strong>sfa (10.22)–(10.24).La <strong>di</strong>mostrazione del Teorema 10.16 viene omessa.10.3.1. Confronto tra le soluzioni dell’equazione delle onde in N = 1, 2,3. L’integrale nella formula <strong>di</strong> Kirchhoff (10.16) è calcolato sulla su<strong>per</strong>ficiesferica |y−x| = ct: questo significa che le soluzioni del problema <strong>di</strong> Cauchyin <strong>di</strong>mensione N = 3 risentono <strong>di</strong> una <strong>per</strong>turbazione dei dati inizialisolo nell’intervallo <strong>di</strong> tempo in cui questasu<strong>per</strong>ficie attraversa la zona dovei dati sono <strong>per</strong>turbati. (Si potrebbe vedere che questo è vero anche inogni <strong>di</strong>mensione <strong>di</strong>spari N ≥ 5.)Viceversa, l’integrale nella formula <strong>di</strong>Poisson(10.28) ècalcolato sulcerchio|y−x| ≤ ct: questo significa che le soluzioni del problema <strong>di</strong> Cauchy in<strong>di</strong>mensione N = 2risentono<strong>di</strong>una<strong>per</strong>turbazionedeidatiiniziali <strong>per</strong>tuttii tempi successivi al primo in cui questo cerchio raggiunge la zona dove idati sono <strong>per</strong>turbati. (Si potrebbe vedere che questo è vero anche in ogni<strong>di</strong>mensione pari N ≥ 4.)Infine, nel caso N = 1, la formula <strong>di</strong> D’Alembert (10.4) mostra che <strong>il</strong> comportamentodelle soluzioni è misto: la parte dovuta al dato u(x,0) è transientecome nel caso N = 3, la parte dovuta al dato u t (x,0) è <strong>per</strong>manentecome nel caso N = 2.•Esercizio 10.17. Se i dati iniziali u 0 e u 1 sono a supporto compatto, la udefinita dalla (10.28) tende a zero <strong>per</strong> t → ∞. Determinare la velocità <strong>di</strong>convergenza <strong>di</strong> ognuno dei tre termini. Risposta□10.4. Dipendenza continua dai dati.Per <strong>il</strong> problema <strong>di</strong> Cauchy <strong>per</strong> l’equazione delle onde vale <strong>il</strong> seguenteteorema <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza continua (ve<strong>di</strong> anche la Sezione 2.6).Teorema 10.18. Sia u, rispettivamente ū, definita dalla formula <strong>di</strong> D’Alembert(10.4) con dati u 0 , u 1 , rispettivamente con dati ū 0 , ū 1 . Qui basta supporre u 1 , ū 1integrab<strong>il</strong>i su ogni intervallo limitato <strong>di</strong> R. Allora si hasupx∈R|u(x,t)−ū(x,t)| ≤ sup|u 0 (x)−ū 0 (x)|+tsup|u 1 (x)−ū 1 (x)|, (10.30)<strong>per</strong> ogni t ≥ 0.x∈RDimostrazione. Dalla formula <strong>di</strong> D’Alembert segue subito <strong>per</strong> t ≥ 0|u(x,t)−ū(x,t)| ≤ 1 2 |u 0(x−ct)−ū 0 (x−ct)|x∈R+ 1 2 |u 0(x+ct)−ū 0 (x+ct)|+ 1 2c≤ supR= supR|u 0 −ū 0 |+ 1 2cx+ct ∫x−ctx+ct ∫x−ctsup|u 1 −ū 1 |dsR|u 0 −ū 0 |+tsup|u 1 −ū 1 |.R□|u 1 (s)−ū 1 (s)|ds

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