Appunti per il corso di Fisica Matematica Daniele Andreucci ...
Appunti per il corso di Fisica Matematica Daniele Andreucci ...
Appunti per il corso di Fisica Matematica Daniele Andreucci ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
14 DANIELE ANDREUCCIEsercizio 1.9. Sia u ∈ C 2 (Ω); si <strong>di</strong>mostri che <strong>per</strong> ogni x ∈ Ω vale1[ ∫1]limR→0 R 2 u(x)−σ N R N−1 u(y)dσ y = − ∆u(x)2N . (1.52)Soluzione∂B R (x)Definizione 1.10. Una funzione u ∈ C 2 (Ω) che sod<strong>di</strong>sfi ∆u = 0 [rispettivamente∆u ≤ 0; ∆u ≥ 0] in Ω, si <strong>di</strong>ce armonica [rispettivamentesu<strong>per</strong>armonica; subarmonica] in Ω.□La terminologia della Definizione 1.10, in apparenza in contrasto con l’intuizione,trova spiegazione nel Corollario 1.7.Osservazione 1.11. Il laplaciano è l’unico o<strong>per</strong>atore lineare del second’or<strong>di</strong>nea coefficienti costanti che risulta invariante <strong>per</strong> rotazioni (ve<strong>di</strong> Esercizio1.12). D’altra parte in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> isotropia l’equazione che regola<strong>il</strong> fenomeno deve risultare appunto invariante <strong>per</strong> rotazioni. Questochiarisce la presenza del laplaciano nelle e.d.p. fondamentali introdottesopra.□Esercizio 1.12. Mostrare che i multipli scalari del laplaciano sono gli unicio<strong>per</strong>atori <strong>di</strong>fferenziali lineari a coefficienti costanti del secondo or<strong>di</strong>ne cherimangono invarianti <strong>per</strong> rotazioni.In termini più espliciti, poniamoLu =con b ij = b ji ∈ R, e poniamo ancheN∑ b ij u xi x j,i,j=1v(x) = u(Ax),con A matrice reale unitaria N×N, cioè tale che A −1 = A t .Allora si deve <strong>di</strong>mostrare cheLu(x) = Lv(x), <strong>per</strong> ogni A come sopra, (1.53)se e solo se b ij = bδ ij <strong>per</strong> un b ∈ R. Qui δ ij = 1 se i = j e δ ij = 0 se i ̸= j.Soluzione□Conclu<strong>di</strong>amo la Sezione <strong>di</strong>mostrando che nel Corollario 1.7 le me<strong>di</strong>e <strong>di</strong>su<strong>per</strong>ficie possono essere sostituite da me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> volume.Lemma 1.13. Una u ∈ C(Ω) sod<strong>di</strong>sfa la (1.51) se e solo se <strong>per</strong> ogni x ∈ Ω eogni sfera chiusa B ρ (x) ⊂ Ω valeu(x) = 1 ∫ω N ρ N u(y)dy. (1.54)B ρ (x)Dimostrazione. A) Supponiamo che u ∈ C(Ω) sod<strong>di</strong>sfi la (1.51). Fissiamox ∈ Ω. Assumendo, come è sempre possib<strong>il</strong>e, x = 0, e passando acoor<strong>di</strong>nate polari in R N , si ha∫B ρ (0)u(y)dy =∫ ρ0∫∂B r (0)udσdr =∫ ρ0σ N r N−1 u(0)dr = ω N ρ N u(0).□