180 DANIELE ANDREUCCI19.2. Curve caratteristiche e caratteristiche al suoloLe curve Φ(τ) = (ϕ 1 (τ), ϕ 2 (τ), ϕ 3 (τ)), soluzioni su qualche intervalloa<strong>per</strong>to J ⊂ R <strong>di</strong>dxdτ = a(x,y),dydτ = b(x,y),dzdτ = c(x,y,z), (19.6)si <strong>di</strong>cono caratteristiche <strong>di</strong> (19.1). Queste sono curve in R 3 .Le curve in R 2 date da Φ 0 (τ) = (ϕ 1 (τ), ϕ 2 (τ)), che risultano proiezionisul piano (x,y) delle curve caratteristiche, si <strong>di</strong>cono caratteristiche al suolo.Si noti che (ϕ 1 , ϕ 2 ) è soluzione <strong>di</strong>e si può determinare in modo in<strong>di</strong>pendente da ϕ 3 .dxdτ = a(x,y),dydτ = b(x,y), (19.7)19.2.1. Risoluzione <strong>per</strong> caratteristiche. Vale, con l’intesa che tutte le funzionisono calcolate in x = ϕ 1 (τ), y = ϕ 2 (τ), u = u(ϕ 1 (τ), ϕ 2 (τ)),c = au x +bu y = dϕ 1dτ u x + dϕ 2dτ u y = d dτ u(ϕ 1(τ), ϕ 2 (τ)), (19.8)ove solo <strong>per</strong> la prima uguaglianza abbiamo fatto uso <strong>di</strong> (19.1). Dunquela e.d.p. si riduce a una e.d.o. lungo le caratteristiche al suolo. In linea <strong>di</strong>principio, <strong>il</strong> problema <strong>di</strong> Cauchy PC si può risolvere così:1) Consideriamo <strong>per</strong> s ∈ I, la caratteristica al suolo che passa <strong>per</strong> <strong>il</strong> puntoΨ(s) in τ = 0.2) Risolviamo <strong>il</strong> problema <strong>di</strong> Cauchy <strong>per</strong> la e.d.o. in (19.8), con <strong>il</strong> datoiniziale u 0 (s), prescritto all’istante iniziale τ = 0. Questo determina <strong>il</strong>valore <strong>di</strong> u lungo una parte della caratteristica al suolo scelta nel passo 1),e in un certo senso risolve <strong>il</strong> problema.In effetti <strong>per</strong>ò, a noi interessa ottenere u come funzione <strong>di</strong> (x,y) e non <strong>di</strong>(τ,s). Allora si può proseguire così:3) [supplemento <strong>di</strong> 1)] Si fissa (x,y); chiamiamo questo punto (¯x,ȳ) <strong>per</strong>chiarezza. Si trova la coor<strong>di</strong>nata ¯s, tale che (¯x,ȳ) appartenga alla caratteristicaal suolo <strong>per</strong> Ψ(¯s) tra quelle costruite al punto 1). Sia ¯τ <strong>il</strong> valore delparametro su tale caratteristica corrispondente al punto (¯x,ȳ). Si noti chesia ¯s che ¯τ sono funzioni <strong>di</strong> (¯x,ȳ), ¯s = ¯s(¯x,ȳ), ¯τ = ¯τ(¯x,ȳ).4) [supplemento <strong>di</strong> 2)] Sostituendo ¯s = ¯s(¯x,ȳ), ¯τ = ¯τ(¯x,ȳ) nella soluzionedel problema <strong>di</strong> Cauchy <strong>per</strong> la e.d.o. trovata nel punto 2), si ottiene lasoluzione u(¯x,ȳ); <strong>di</strong>solito, si cambia <strong>il</strong> nome <strong>di</strong>variab<strong>il</strong>e, da(¯x,ȳ) a(x,y),<strong>per</strong> ottenere la u calcolata nel generico punto (x,y). •
19.2. CURVE CARATTERISTICHE E CARATTERISTICHE AL SUOLO 18119.2.2. Esempio. Risolviamo <strong>il</strong> problema <strong>di</strong> CauchyDunqueu x +2u y = u, in R 2 ,u(s,−s) = s 2 , 0 < s < ∞.γ = {y+x = 0,x > 0}; ψ 1 (s) = s, ψ 2 (s) = −s; u 0 (s) = s 2 ,<strong>per</strong> 0 < s < ∞.1) Fissiamo s > 0. Calcoliamo la caratteristica al suolo <strong>per</strong> (ψ 1 (s), ψ 2 (s)).Questa è la soluzione del problema <strong>di</strong> Cauchyossia (la retta)dϕ 1dτ = 1,dϕ 2dτ = 2,(ϕ 1 (0), ϕ 2 (0)) = (s,−s),(ϕ 1 , ϕ 2 )(τ) = (s+τ,−s+2τ), τ ∈ R.2) Dobbiamo ora risolvere sulla caratteristica al suolo trovata nel punto 1)<strong>il</strong> problema <strong>di</strong> Cauchy <strong>per</strong> U(τ) = u(ϕ 1 (τ), ϕ 2 (τ))Si ottienedUdτ = U,U(0) = s 2 .(dalla e.d.p.)(dal dato <strong>di</strong> Cauchy)U(τ) = U(0)e τ = s 2 e τ , −∞ < τ < ∞.3) Dobbiamo passare dalle variab<strong>il</strong>i (s, τ) alle variab<strong>il</strong>i (x,y). Fissiamo(¯x,ȳ) ∈ R 2 , e cerchiamo le soluzioni del sistema¯s+ ¯τ = ¯x,−¯s+2¯τ = ȳ.Le soluzioni ammissib<strong>il</strong>i devono sod<strong>di</strong>sfare ¯s > 0, <strong>per</strong>ché la restriziones > 0 è stata imposta nella definizione del problema. Non si sono invecetrovate restrizioni su τ. Si ottieneammissib<strong>il</strong>e in¯s = 2¯x−ȳ3, ¯τ = ¯x+ȳ3Ω = {(¯x,ȳ) | 2¯x−ȳ > 0}.4) Infine o<strong>per</strong>iamo la sostituzione <strong>di</strong> variab<strong>il</strong>i nella U(¯τ), ottenendoo, tornando alle variab<strong>il</strong>i x e y,u(¯x,ȳ) = ¯s 2 e¯τ = 1 9 (2¯x−ȳ)2 e 1 3 (¯x+ȳ) ,,u(x,y) = 1 9 (2x−y)2 e 1 3 (x+y) , (x,y) ∈ Ω.•