12.07.2015 Views

Appunti per il corso di Fisica Matematica Daniele Andreucci ...

Appunti per il corso di Fisica Matematica Daniele Andreucci ...

Appunti per il corso di Fisica Matematica Daniele Andreucci ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

19.3. ESISTENZA E UNICITÀ DI SOLUZIONI 183Teorema19.4. Sianoa, b,c ∈ C 1 (Q 1 ),esia γunacurvasempliceregolare contenutanellaproiezione<strong>di</strong> Q 1 su R 2 ,conparametrizzazione Ψ(s) = (ψ 1 (s), ψ 2 (s)),s ∈ I, I intervallo a<strong>per</strong>to. Valgaa(Ψ(s))ψ ′ 2(s)−b(Ψ(s))ψ ′ 1(s) ̸= 0, <strong>per</strong> ogni s ∈ I. (19.11)Allora, <strong>per</strong> ogni dato u 0 ∈ C 1 (I), esiste un intorno a<strong>per</strong>to Q <strong>di</strong> γ ove esisteun’unica soluzione del problema <strong>di</strong> Cauchy PC.La <strong>di</strong>mostrazione del Teorema precedente viene omessa. La parte riguardantel’esistenza in sostanza si basa sulla costruzione <strong>di</strong> u me<strong>di</strong>ante <strong>il</strong>processo <strong>di</strong> integrazione <strong>per</strong> caratteristiche visto più sopra. Rimarrebberocomunque due punti da chiarire in modo rigoroso: i) le caratteristiche alsuolo uscenti dalla curva che porta <strong>il</strong> dato coprono in effetti un a<strong>per</strong>to delpiano che contiene la curva medesima; ii) la u risulta <strong>di</strong> classe C 1 in talea<strong>per</strong>to, nelle variab<strong>il</strong>i (x,y).La <strong>di</strong>mostrazione dell’unicità <strong>di</strong> soluzioni si basa invece sul Teorema 19.2.Osservazione 19.5. La (19.11) si può anche scrivere come)Φ′det(0Ψ ′ ̸= 0, (19.12)lungo tutta la γ, che esprime in sostanza come γ non sia tangente anessuna caratteristica al suolo.□Proposizione 19.6. Nelle ipotesi del Teorema 19.4, le derivate prime u x , u y <strong>di</strong> usulla curva γ sono ottenib<strong>il</strong>i come soluzioni del sistema:au x +bu y = c,ψ ′ 1 u x + ψ ′ 2u y = u ′ 0,ove si intende che tutte le funzioni sono calcolate su (s, Ψ(s)), s ∈ I.(19.13)Dimostrazione. Consideriamo <strong>il</strong> sistemaformato dalla e.d.p.,ristrettaallaγ, e dall’equazione ottenuta derivando in s la (19.5), ossia <strong>il</strong> sistema(19.13), che più in dettaglio si scrivea(Ψ(s))u x (Ψ(s))+b(Ψ(s))u y (Ψ(s)) = c ( Ψ(s),u 0 (Ψ(s)) ) ,ψ ′ 1(s)u x (Ψ(s))+ψ ′ 2(s)u y (Ψ(s)) = u ′ 0(s).(19.14)Questo è appunto un sistema lineare nelle incognite u x (Ψ(s)), u y (Ψ(s)).Per ogni fissato s <strong>il</strong> determinante del sistema coincide con la quantità in(19.11), e quin<strong>di</strong> <strong>il</strong> sistema è non singolare e la soluzione esiste unica.Questo <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> ricavare le funzioniu x (Ψ(s)), u y (Ψ(s)), s ∈ I. (19.15)Osservazione 19.7. La (19.11) consente inoltre <strong>di</strong> ricavare tutte le derivate<strong>di</strong> u sulla curva γ, almeno finché la regolarità dei dati e dei coefficienti lo<strong>per</strong>mette. Le derivate successive si trovano in modo sim<strong>il</strong>e a quanto visto□

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!