Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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sendo questi penitenti cresciuti di nume
ro, domandassero alla s. Sede la conferma
del loro istituto, e una regola che loro
servisse di norma per vivere; che la lice»
verono poi da Leone X, forse in quella
di s. Agostino, e che per essere slati isti-
tuiti da s. Giovanni Buono presero il nome
della Penitenza, facendo fabbricarci
sacchetti de'conventi,e le sacchette de'mo-
Mtflfi. Ma il p. Helyot nella Storia de-
gli ordini monastici e religiosi t. 3, pai*.
3, cap. 20, parlando di questo, non con-
viene col p. Marquez per mancanza di
prove. Egli quindi afferma, senza tema di
errare, che l'ordine esisteva molto tem-
po avanti l'unione generale degli Agosti-
niani eremiti (F.) fatta da AlessandroIV
nel 1256, imperocché il Zurita negli Annali
d J
Aragona ì riferisce che i sacchetti
avevano un monastero a Saragozza al
lempo d'Innocenzo III, che morì nel lu-
glio 1 2 1 6; e Doutremano nella Storia di
Valenciennes , dice che vi avevano una
casa molto tempo avanti il i25i, e che
dirigendo quelle religiose Beghine (^.),
furono pur detti frati Beghini, lì p. Marquez
pretese che i sacchetti non entras-
sero nella ricordata unione generale de-
gli eremiti di s. Agostino; ma è certo che
essi mandarono de'loro religiosi all'assem-
blea perciò fatta convocare dal Papa, e
che alcune delle loro case furono comprese
neh' unione. Restò però la mag-
gior parte a'sacchetti, i quali dopo questa
unione ottennero da Alessandro IV
una bolla, colla quale fu proibito ai religiosi
il passaggio ad altro ordine meno
austero. In seguito fecero delle nuove fondazioni,
e s. Luigi IX re di Francia, ad
istanza della madre Bianca,ne chiamò dal-
l' Italia (ove fiorirono in diversi luoghi, fra
i quali Venezia, ov' ebbero convento ver-
so il 1 3oo, di cui tratta FlaminioCorner,
Ecclesiae P'enetae), e gli stabilì a Parigi,
a Poitiers, a Caen, ed in molte altre città
del regno. Passarono quindi i religiosi in
Inghilterra sotto Enrico III, e fecero una
fondazione in Londra. Ebbero altre case
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in Germania e Fiandra, ma le perderono
nella maggior parte dopo la pubblicazione
del decreto del concilio di Lione del
i 274 sotto Gregorio X, il quale soppres-
se molti ordini regolari, principalmente
quelli mancanti di renditee che viveanodi
limosine, tranne i 4 maggiori ordini men-
dicanti, e si pretese che i sacchetti fossero
compresi nella soppressione, ma di fatto
non pare. Dappoiché sembra che sussi-
stessero molti anni in Italia ed inVenezia;
non cederono il convento di Parigi agli
agostiniani che nel 1293, perla loro po-
vertà e decadenza; in Majorca sussistevano
nel i3oo. In Inghilterra poi vi rimasero
sino allo scisma di Enrico VMT,
venendo nel regno chiamati i sacchetti
Buoni Uomini. Altri crederono che i Sac
chetli ed i Buoni Uomini d'Inghilterra
fossero due ordini distinti e differenti, e
chei buoni uomini venissero fondati dal
principe Riccardo, ovvero dal principe
Edmondo fratello di Enrico III- Mori-
gia lasciò scritto, ch'egli fece fabbri-
care un convento sopra Bercausted, vil-
laggio lungi da Londra 25 miglia, dove
collocò una parte del prezioso Sangue di
Gesù Cristo, da lui portato d'Alemagna,
e che die al monastero de' religiosi buoni
uomini, che osservavano la regola di s.
Agostino, e vestivano abito bigio scuro,
somigliante a quello degli eremiti ago
stiniani, avendo per principale convento
quello d'Asheridga cominciato nel 12 5j.
Tuttavolta si apprende da Parisio, Hisf
Augi, sub Henr. III y an. 1 257, p. 637, e
da Polidoro Virgilio, Angl. hist. lib. 16,
p. 3 12, che i sacchetti ed i buoni uomi-
ni in Inghilterra formavano un solo or-
dine. Narra il primo, che nel 1257 en-
trarono in Londra de'religiosi detti^ra-
tres saceati, perchè erano vestiti di sacco,
i
quali non erano conosciuti; e Polidoro,
che nel 1 257 Edmondo reduce d'Alema
gna fece fabbricare un magnifico mona-
stero in Asheridga, da lui dotato di molte
rendite, e lo diedeai religiosi d'un nuo-
vo ordine appellato de'buoni uomini, se-