Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

SAB
tro con 5 altari, copiose reliquie, col so-
dalizio della Morie; la i* di s. Michele
Arcangelo, patrono del luogo, parimenti
con reliquie; di più le chiese di s. Maria
di Minella già della Sei va,con miracolosa
immagine, restaurata nel 1 693 da Angelo
Inanelli, e che ivi fiorirono diversi illustri
individui, riferendo Sperandio che ne usci
l'illustre famiglia de Sanctis. Il medesimo
a
afferma, che la 1 .
di dette chiese fu eretta
in onore de'ss. Pietro e Tommaso con-
t emporaneamente al castello nel (191,6
ne riporta l'iscrizione. Aggiunge le lapi-
darie che riguardano Montasola, e le per-
sone che vi fìorironOjdicendoche nel 1 7 1
Francesco Cimini fondò conveniente o-
spedale.
Monte Buono. Comune della diocesi di
Sabina, con territorio fertile massime di
legumi, in piano e colle, cou buoni e re-
golari fabbricati e mura intorno. Il ca-
stello corrisponde in tutto al nome, an-
che per la salubrità e vaghezza di situazione,
per cui fu villa del celebre Marco
Agrippa che costruì ri Pantheon, il quale
vi si deliziava nel sontuoso palazzo e terme
che edificò, rimanendone grandi a-
vanzi, con erudite anticaglie e tratti del-
l'antica strada. Ptimarchevoli sono pure
i residui del tempio di s. Pietro, fabbri-
calo sulle rovine del palazzo di Agrippa
e de'primi innalzati in Sabina. La chiesa
parrocchiale con arciprete è dedicata alla
B. Vergine Assunta, con 8 altari, fabbri-
cala dal popolo, in cui il cardinal Paleotti
vescovo nel i5g4 vi ridusse tre altre par-
rocchie, con sodalizio del ss. Rosario, ed
altare maggiore di marmi lavorati e di-
segno del cav. Rinaldi; indi la chiesa fu
restaurata nel 1750. In tempo di Piazza
esistevano tutte le seguenti chiese: s. An-
gelo e s. Gio. Battista già parrocchie, la
1 ." colla compagnia del ss. Nome di Dio;
s. Pietro antichissima, e ricordata; s. Ma-
ria della Croce; s. Maria de'Mouti; s. Be-
nedetto; s. Valentino già parrocchia con
ospedale. Tra i suoi illustri ricorderòFau.
sto Galluzzi senatore di Roniadd i655.
SAB 55
Ora dirò con Marocco, che la detta suburbana
e mutilata chiesa di s. Pietro,
per gli avanzi delle sontuose terme d'A-
gi ippa fu detta ad cenlum nmros; è di
stile gotico, cou affreschi antichissimi, ed
un Giudizio universale colorito nel 1204
da Jacopo di Rocca Antica; le sue belle
colonne ora abbelliscono la chiesa arci-
pretale, i diversi suoi ornali, avanzi degli
edilizi di Àgrippa,non lasciano d'interes-
sare, fra'quali un bassorilievo della deità
Vacuna fu celebralo da Guattaui; ma que-
sti erroueamente credette la chiesa di s.
Pietro essere stata la cattedrale di Vesco-
vio. Marocco ci diede pure le lapidarie
diMonte Buono, MonlisBoni, il quale ha
per appodiatoF/Vz/ie/Zo della stessa diocesi.
Questo delizioso castello, posto in una
valle, con fecondo territorio e buoni fab-
bricati, è lodato da Piazza, che quanto al
suo nome riporta l'opinione di Massari
cantata nel poema della Sabiniade, e de-
rivante da Flanellum o sito esposto alla
dominazione de' venti. Narra che aveva
queste chiese: s. Gio. Battista parrocchia,
buona fabbrica eretta nel 1 5^ 1 , ricca di
reliquie, cou 4 altari; s. Giacomo aposto-
lo^. Maria, antichissima, una delle 7 prime
chiese di Sabina, già collegiata; s. Lorenzo
cou suo sodalizio; s. Maria Madda-
lena; s. Vito; aggiunge eh' eravi V ospe-
dale e due monti, uno pei pegni, l'altro
pel grano. Sperandio crede che vi esistes-
se la villa Fulvia o Flavia, ne riporta le
lapidarie, dice che lo dominarono probabilmente^li
Orsiuied i Sa velli. Maroc-
co narra che Onorio Savelli cede il castel-
lo ad Enrico Orsini barone di Simigliano
nel 1 565, qual dote di sua figlia Dia-
na. Al settentrione di Fianello e nelle vi-
cinanze di Calvi, confine della diocesi di
Narni, vi èia parrocchia di s. Maria della
Neve , per gli abitanti de' diruti castelli
Striano e Altaino, il domiuio de'quali fu
contrastato dai Savelli e Orsini, ed il ve-
scovo cardinal Annibale Albani rivendi-
cò la sua giurisdizione sui nominati po-
polani, che craiisi uniti alle chiese di Cai-