Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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strinse I' assedio. Spaventati gli abitanti,
piegarono a condizioni piùdure delle prime;
erano, d' abbandonare la città seco
non portando che le vesti. Le donne cal-
colando di non essere frugate, nascosero
ciascuna una spada, sperando che i mari-
li trovassero qualche occasione favorevo-
le di valersene. In fatti, Annibale abbandonò
al sacco la città a' suoi cartaginesi,
intanto che confidava i prigioni alla guar-
dia d'alcune truppe numide, le quali mal-
contente di uon aver parte al bottino, mol-
to negligentemente custodirono i
prigio-
nieri. Approfittarono le donne del destro
per dare le armi ai mariti, i quali fatta
strage de'numidi, pervennero, almeno la
massima parte, a riparare nelle monta-
gne. Aggiunge l'autore greco, che Annibale
poi li richiamasse nella loro città. A
due leghe al sud, nella valle di Valmuza,
si sono scoperti bellissimi avanzi d'una ca-
sa di campagna , e bagni antichi ornati
di musaici. Il 22 luglio 18 12 le sponde
del Tormes furono teatro d'una sangui-
nosa battaglia, tra gli anglo-spagnuoli sot-
to la condotta di\Vellinglon,ed i francesi
comandati dal duca di Ragusijla superio-
rità numerica di quelli, e le cattive di-
sposizioni del generale francese resero
questa giornata sommamente sventurata
pei francesi.
La sede vescovile fu eretta nel VI se-
colo, e al dire di Commanville fu sotto-
posta in principio a Merida , e poscia a
Co\irosTELLA. III."vescovo di Salamanca
fu Lentero, che sottoscrisse il concilio di
Toledo nel 58g. Ne furono successori
Teocrito morto nel 610 , Ifila che sotto-
scrisse il concilio di Toledo nel 633, Jobila
che trovossi all'altro concilio di To-
ledo nel 638, Egredo si recò a quello del
656, Gì usto sottoscrisse il concilio di Menda
nel 666, ec. Ebbe ancora Salaman-
ca per vescovi alcuni cardinali, come Pie-
tro di Salazar. Gli ultimi vescovi di Salamanca
sono riportati dalle Notizie di
Roma ne' seguenti.* Nel 1729 Giuseppe
Sancho Granado, della diocesi di Toledo.
,
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1749 Giuseppe Zorilla di s. Mai tin, del-
la diocesrdi Burgos. 1 763FilippoBertran,
della diocesi diTortosa. 1 785AndreaGiu-
seppe de Barco, della diocesi di Siviglia.
1794 Filippo Fernandez Vallejo, della
diocesi di Toledo. 1 798 Antonio Tavira y
Almazan, della diocesi di Jaen, traslato da
Osma. 1 8o7GerardoVasquez,delIa dioce-
si diLugo. 1 824AgostinoLorenzoVarelasy-Temes,
della diocesi di Lugo. 1 85o Sal-
vatore Sanz,della diocesi di Siguenza.Per
sua morte il Papa Pio IX nel concistoro
de'5 settembre 1 85 1 preconizzò l'odierno
vescovo mg. r Antolino Garcia Lozano di
Siguenza, già canonico decano della cattedrale
di Segovia e vicario generale. La
diocesi di Salamanca è ampia, e coutiene
più di 200 parrocchie, oltre una colle-
giata. Ogni nuovo vescovo è tassato nei
libri della camera apostolica in fiorini6oo.
SALA MINA, Salamis, Salaminiwn.
Città arcivescovile e celebre dell'isola di
Cipro (^-), diversa dall'altra famosa Sjlamina
dell'Attica, famigerata per le sue
velocissime navi, e soprattutto perlabat-
taglia navale combattuta nel 480 avanti
1' era nostra, nello stretto tra l' isola e il
continente, Iva* greci e la flotta di Serse
re di Persia. Salamina di Cipro avea un
porto chiuso, opportuno a svernare le na-
vi. Fu rovinata da un terremoto, che fe-
ce entrare il mare iu una parte del silo
che occupava; ma nel IV secolo venne ri-
stabilita. Vi si vedeva un tempio dedica-
to a Venere , ed era situata nella parte
incolta dell'isola verso il luogo dove in-
comincia la punta o promontorio che chiamano
le Chiavi di Cipro. Teucro durante
il suo esilio avea fatto edificare quella cit-
tà, che divenne capitale d'un piccolo regno
, cui i suoi discendenti possedettero
per più di 800 anni. Ristabilita che fu
nelIVsecolo,assunseil nome di Constati-
lia t da Costanzo figlio dell'imperatore Co-
stantino I il Grande^ quantunque al fi-
ne del VII rimasespopolata, restò alle sue
rovine il nome di Costanza. E' la patria
di Solone, uno de'7 sapienti della Grecia.