Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

SAC
Saccophori.Ei etici ch'erano un ramo dei
Stralici o Enei-alici (F.) , perchè cuo-
privansi con un Sacco ,
ed affettavano
grandissima penitenza e mortificazione,
occultando sotto questo abito una con-
dotta sregolalissima. Di questi eretici fa
menzione s. Basilio, e l'imperatore Teo-
dosio in una legge li condannò unita*
mente ai manichei. Fu dato altresì il nome
di saccofori ai Messalia ni, agii Apo-
stolici, ai Flagellanti discepoli di Rai-
nerio eremi la, perchè vestivausidi sacco
quando comparivano in pubblico. La
Chiesa, che conobbe la loro ipocrisia, non
esitò a condannare questo vano apparato
di mortillcazioue, da cui il popolo troppo
fàcilmente si lascia prendere.
SACERDOTE (s.), vescovo di Lione.
Intervenne nel 549 al concilio d'Orleans,
il quale difese la fede contro gli errori di
JNestorio e di Eutiche ; anzi si crede che
presiedesse a questo concilio. Poco dopo
si recò a Parigi, ed ivi fu colto dalla ma-
lattia di cui morì. Il re Childeberto, che
aveva gran venerazione per lui, andò a
visitarlo, e il santo vescovo gli domandò
per successore Nicezio suo nipote, il che
gli venne promesso. S. Sacerdote è nomi-
nato nel martirologio romano ai 12 set-
tembre, e in tal giorno se ne celebra la
festa a Lione, dove sembra che il suo cor-
po fosse trasportato da Parigi.
SACERDOTE (s.), vescovo di Limo-
ges. Nacque nel borgo di Calabre, posto
tra ilPeiigord e Quercy, d'illustre fami-
glia di Bordeaux. Labano suo padre lo
pose sotto la disciplina di s. Capevano
vescovo di Cahors, il quale lo istruì nella
pietà e ordinò diacono. Egli si ritirò in
appresso nei monastero di Calabre odi
Calviac,e 7 anni dopo fu promosso al sa-
cerdozio, e rivestito della dignità di ab-
bate. Meritò di essere innalzato alla sede
episcopale di Li moges,su cui fece rispleu-
dere le sue virtù. Credesi che abbia go-
vernato quella chiesa dall'anno 71
1 fino
al 720. Sentendo poi avvicinarsi il ter-
mine de'suoi giorni, si risolse di ritornare
SAC io5
all'amala sua solitudine; ma non potè
giungere finoal monastero,poichè la mor-
te troncò la santa sua vita per istrada.
Egli fu seppellito a Calabre, donde il suo
corpo fu trasferito a Sarlat, sotto il regno
di Carlomaguo, e si venera ancora nella
cattedraledi questa città. Celebrasi la sua
festa a'5 di maggio.
SACERDOTE o PRETE, Sacerdos,
Presbyter. Quegli che è dedicato a Dio
per amministrare le cose sagre, ed eser-
citare le funzioni del Cullo (P '.) divino,
il ministro àe\V Altare {V) e del Sagrifìzio
(F.) } il ministro del Signore, uomo
sagro, sublime dignità che gli angeli a-
dorano e gli uomini non rispettano ab-
bastanza. Non vi è nazione conosciuta o
ne'primi tempi, o negli ultimi secoli, che
non abbia avuto una Religione (^'.), e
per conseguenza de'sacerdoti : lo stato pe-
rò e le funzioni de'sacerdoti furono dif-
ferenti nellediverse religioni o vere o fal-
se, come dirò in fine dell'articolo Sacer-
dozio, parlando de' sacerdoti degli ebrei
e de'sacerdoti idolatri delle altre nazio-
ui; e come non vi può essere religione
senza sacerdote, così non vi può essere
sacerdote senza il Sagrifizio. Il venera-
bile nome di sacerdote, per l' eccellen-
za de'suoi ministeri, ne'primi secoli del-
la Chiesa, al dire di Piazza nella Gerarchia
cardinalizia, uon fu comunemen-
te usato, per discostarsi dal superstizioso
sacerdozio de'genlili, onde fu più usato
il titolo e vocabolo di prete, quantunque
fossero insigniti di tal nobile carattere.
Quindi dal cospicuo nome della primi-
tiva Chiesa si continuarono a chiamare i
Cardinali (P\) dell'ordine sacerdotale,
primati e primizie dell'antico e odierno
clero. Aggiunge che Presbyier significa
seniore, maggiore, per l' inerente onore
e dignità del grado : egli è il prete anche
per l'etimologia del nome, disse s. Grego -
rio I, Quasi praebens iter, cioè quasi una
guida di questa nostra peregrinazione al-
la celeste Gerusalemme. Si legge nt\YA-
pocalisse, !.4> i ministri del Siguore,os.