Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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da Sabbazio loro capo, ebreo di Costan-
tinopoli, il quale ricevè il battesimo nel
3q2 e fu fatto sacerdote dai Novaziani
(V.) t credendo egli cosi di poter giunge-
re più presto all'episcopato. Restato de-
luso nelle sue ambiziose speranze, si fece
capo d'una banda di novaziani, i quali
furono poi detti sabbaziani. Pose nuovamente
in campo 1' erronea dottrina dei
Quarlodecirnani (F.). Baronio sostiene
che Sabbazio non fu mai vescovo, altri
dicono che si facesse ordinare malgrado
il giuramento prestato in un concilio di
novaziaui, di non mai accettare l'episco-
pato. Sdegnati perciò i novaziani, lo fe-
cero esiliare a Rodi, ove fini i suoi gior-
ni. L'imperatore Onorio pubblicò un editto
contro i sabbaziani, che furono pur
chiamati Àrisleri, cioè sinistri, mancini,
perchè aveano in orrore la Mano sini-
stra, colla quale non ricevevano né dava-
no mai nulla.
SABEI o SABIANIoSABAITI. Set-
tari antichi, cosi chiamati dal nome del
luogo che abitavano in Caldea, o dalla pa-
rola sala o armata del cielo, perchè gli
astri nella Scrittura sagra sono detti milizia
del cielo. Il Sabeismoo Sahaismo,
o culto degli astri, è la prima Idolatrìa
(V) che regnò nel mondo, ma non è la
prima Religione^ ^.),come pretesero mol-
ti scrittori male istruiti : Iddio avea in-
segnalo ad Adamo, ai di lui figli, e agli
antichi patriarchi una religione piti pu-
ra, la religione naturale e primitiva, con-
formissima alla natura di Dio e dell'uomo
nelle circostanze in cui allora si trovava
l'umanità, come spiega Bergier. La
religione de'sabei si compose di paganesimo,
ebraismo, cristianesimo e maomet-
tismo. Adorano il sole e gli astri ; osservano
in parte la legge di Mosè, partico-
larmente quanto a certe carni. Per ciò
che riguarda il cristianesimo, considerano
il battesimo, l'Eucaristia, l'ordine, il
matrimonio come veri sagramenti, cambiandone
l'essenza; hanno i loro preti e
vescovi, perpetuando il sacerdozio nelle
SAB
famiglie col matrimonio, concedendo an«
zi ai preti due mogli : fra'santi solo ono-
rano s. Gio. Battista, per cui furono ap-
pellati Cristiani di s. Gio. Battista; al-
tri distinsero questi cristiani dagli anti-
chi sabei :
la dottrina sull'inferno è presso
a poco quella de'pagani. Circa il mao-
mettismo, osservano alcune prescrizioni
dell'Alcorano, riè conoscono altra beati-
tudine, fuorché il godimento de' piaceri
carnali anche in paradiso. I sabei sussi-
stono ancora in qualche provincia del-
la Persia e dell'Arabia deserta. Hyde di-
stinse due sorta di sabei, di cui gli uni
onoravano gli astri senza adorarli, e gli
altri li adoravano come divinità. Si vuo-
le da alcuni, che tutte le false religioni
abbiano avuto per loro comune tronco e
sorgente il sabeisrao, il quale nelle prime
età del mondo è stato generalmente
professato da tutte le nazioni, pei succes-
sivi mescugli che fecero di diverse cre-
denze.
SABELLIANI. Eretici così chiamati
dall'eresiarca e loro capo Sabellio di To-
lemaide città della Libia , e discepolo di
Noete, dal quale derivarono i Noeziani
(/^.). Negavano col loro maestro la Tri-
nità e la distinzionedelle persone divine,
sostenendocheilPadre,il Figlio e lo Spi-
rito santo non sono che una stessa per-
sona sotto differenti nomi. Dal che s. Ba-
silio concluse, che Sabellio negò ancora
l'incarnazionedel Figlio di Dio, e le ope-
razioni personali dello Spirito santo: quin-
di ne conseguiva, che il Padre e lo Spirito
santo aveano solferto la morte come
il Figlio. Sabellio sparse questi errori ver-
so il i5o', egli ed i suoi discepoli furono
condannati da alcuni concili i e da Papa
s. Felice I del 272, venendo combattuti
con successo da s. Dionigi d'Alessandria.
I sabelliani sussisterono lungo tempo in
oriente, dove furono chiamati anche noeziani,
ed angeliti dal luogo dove raduna-
vansi in Alessandria, chiamato Angellio
e Angelio.
SABINA (s.), martire. Era vedova di