Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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nemerilissimo degli agostiniani d'Acqua-
pendente, per l'organo che fece, e per le
suppellettili sagi e e beni che donò, oltre la
biblioteca ed un elegantissimo Antifona-
rio. Paolo III l'autorizzò nel 1 54 1 a cousagrarein
vescovo di Scala, Lodovico Mag-
gior domo, come notai aquell'arlicolo.Nel
Supplementum alla Chronhisluria vi è il
decreto di Paolo III, che secondo l'antica,
lodevole e osservata cousuetudine,stabili-
see che ogni nuovo cardinale, « Sacristae,
prosuis juribus et regalibus summam i5
ducatorum auri de Camera realiter, et
cum effeetu solvere debeat, et omuino teneatur"
(dopo la generale riforma delle
regalie, tal somma fu ridotta a scudi 3o;
una tenue regalia hanno pure il p. .sotto-
sagrista ed il frate suo compaguo ). Nel
1 544^>a0 ^o l 1 ^ surrogòal precedente per
sua morte, il maestro fr. Gio. Giacomo
Barba napoletano, dotto ed egregio, poi
vescovo di Teramo e di Terni, che eser-
citò la prefettura anche ne'poulifieati di
Giulio III, Marcello II, Paolo IV, di cui
iu famigliarissimo,e di Pio IV che lo mandò
al concilio di Treuto nel 1 562, nella
quale assenza a'3o luglio, gli die in coa-
diutore nel sagrislato il maestro £r. Egi-
dio Valenimi di Pesaro, procuratore e vi-
cario geuerale dell'ordine di s. Agostino,
con indulto di continuare in tali cariche.
11 suddetto decreto i\t Paralipomena si
dice fatto nel sagrislato di Barba. Mg. rGia-
corno con molta lode figurò, nel concilio,
dal quale ritornando morì in Otricoli, e
fu sepolto in Terni. Gli successe il detto
ir. Egidio, che dipoi s. Pio V fece vescovo
di Nepi eSutri,e maestro della scuola dei
Cantori della cappella pontificia. Fu en-
comialo sia nel governo dell'ordine, sia
come eloquente predicatore, sia per gra-
vità e soavità di virtù, onde si meritò la
benevolenza di detti Papi, come di tutta
la corte e curia. Nel i568 s. Pio V per
suo decesso nominò il maestro fr. Giusep»
pe Pamphilj veronese, sagrista e prefetto
ùe'pontificii cautori, nou che vescovo di
Segui, per essergli accettissimo. Sludiò
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molto sugli antichi santi Padri, fu versa-
to in varie scienze, e perito nella musica.
Scrisse la Cronaca del suo ordine, del-
l' Origine delle s. Ccr emonie, del s. R'Jo
col quale gli antichi Papi amministrarono
il battesimo, la confermazione e l' Eu-
caristia, oltre altre opere, pubblicando il
sinodo di Segni da lui celebrato nell'apri-
le i5y4« In quest'anno morendo in sua
patria, Gregorio XIII elesse sagrista il suo
confessore,maestro fr. AgostinoMolari de
Fà'izaniyùù Fivizano in Toscana, integer-
rimo, di santa vita e splendide virtù or-
nato, veramente esemplare, e di vita austera
e penitente. Esercitò l'uffizio pure
con Sisto V, Urbano VII, Gregorio XIV,
lnuocenzo lX,eClementeVIII di cui fu pure
confessore, e nel i5g3 lo fece commen-
datore dell'ospedale di s. Spirito, ricusandone
l'onorario, e ne fu benemerito. Tre
volte fu vicario generale dell'ordine e due
presidente de'comizi generali, lodato au-
tore di diverse opere di cui tratta Fiocca,
fra le quali, Del Rito della Croce Ponti-
fida (V.) che precede il Papa, Vita di s.
Agostino, Traslazione del suo corpo e dì
s.Monica. Tenendo pericolosa la cura delle
anime, a 3 Papi ricusò il vescovato. Fu
generoso co'poveri, colle chiese e co'con-
\enti, viveudo nella povertà religiosa; e
morendo santamente a'3o gennaio 1 09 5,
fu sepolto in s. Spirilo nella cappella da
lui edificata,con onorevole epitaffio, altro
avendone eretto in patria il ni potè, ed am
bedue si leggono in Pvocca, il quale cou se
slesso termina la sua serie de' sagristi.
Clemente Vili subito conferì il sagrì-
stato allo stesso maestro fir. Angelo Roc-
ca di Piocca Contrada, ossia Arcevia, dot-
tissimo e addottorato in Padova con quel
distinto diploma che riporta, già da Si-
sto V preposto alla pubblicazione delle
opere che si stamparono nella tipografia
Vaticana, e fatto consultore della congre-
gazione sullaBibbia. Di piùClernenle VI II
per condecorare il ministero del sagrista
colla diguilà vescovile in perpetuo, nel
iGo5 decorò Piocca di tal grado col titolo
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