Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
SAL<br />
la Bibbia, è la a." fatta in Betlemme alle<br />
preghiere <strong>di</strong> Paola e <strong>di</strong> Eustochio, che<br />
riuscì più fedele e più esalta, una vera<br />
nuova versione in tutto corretta. Nella<br />
chiesa romana però nel pubblico uffizio,<br />
anche dopo le emendazioni <strong>di</strong> s. Girolamo,<br />
anzi fino a'tempi <strong>di</strong> s. Pio V, si con-<br />
tinuò ad usare l'antica Itala, finché per<br />
<strong>di</strong>sposizione dello stessoPapa ne restò tolta^<br />
sostituita quella <strong>di</strong> s. Girolamo, che<br />
il concilio <strong>di</strong> Trento avea <strong>di</strong>chiarata au-<br />
tentica nellasess.4,col decreto sulla Vol-<br />
gata. In questa occasione l'insigne capi-<br />
tolo Vaticano ritenne nel suo breviario<br />
l'antica Itala, ossia il vecchio salterio, con<br />
approvazione <strong>di</strong> s. Pio V. Gallicano si<br />
chiamò il salterio, perchè i galli furono<br />
i primi che si <strong>di</strong>scostarono dall'Italica an-<br />
tica e<strong>di</strong>zione de'salmi, e ne abbracciarono<br />
un' altra <strong>di</strong> s. Girolamo, cioè quella<br />
das. Pio V comandata alla Chiesa. L'an-<br />
tica Itala versione si usa per antichissimo<br />
costume dalla chiesa ambrosiana, tran-<br />
ne qualche variazione nel testo, secondo<br />
le opere <strong>di</strong> s. Ambrogio : si usò pure nel-<br />
la basilica <strong>di</strong> s. Marco <strong>di</strong> Venezia fino al<br />
1 807; e nella Spagna si osserva da quel-<br />
li cheseguono la liturgiaMozarabica. Nel-<br />
le altre chiese d' occidente, eccettuato il<br />
salmo lenite exultemus Dominus,\\ qua-<br />
te Invitatorio (V.)s\ <strong>di</strong>ce quoti<strong>di</strong>anamen-<br />
te (sul quale Sarnelli fece riflessioni nel-<br />
le Lett. eccl. t. 4, lett. i3), si recitano i<br />
salmi secondo l'antica Italica e<strong>di</strong>zione; e<br />
solo nella festa dell'Epifania quasi da tut-<br />
ti si recita il detto salmo, giusta l'e<strong>di</strong>-<br />
zione Volgata o Gallicana, come afferma<br />
d. Diclich, Diz. sacro-liturgico, in Salte-<br />
rio. Questi inoltre avverte, che il salte-<br />
rio dell'ultima versione non fu ricevuto<br />
da per tutto, perchè non si ponno abro-<br />
gare le due prime versioni, che sono <strong>di</strong><br />
uso quoti<strong>di</strong>ano nella chiesa, senza cagio-<br />
nare una gran confusione e <strong>di</strong>sparità nel-<br />
1' uffizio <strong>di</strong>vino. Il medesimo sacerdote<br />
Diclich all' articolo Salmi, ecco quanto<br />
riporta. «Nell'uffizio de tempore per tut-<br />
te le ore nelle domeniche e nelle ferie si<br />
SAL 287<br />
<strong>di</strong>cono nel modo con cui sono <strong>di</strong>stribui-<br />
ti nel salterio, purché in proprio de tem*<br />
porc non si segui altrimenti. Nelle feste<br />
poi si <strong>di</strong>cono come si assegnano ne'pro-<br />
pri luoghi; altrimenti come sono estesi<br />
nel comune de' santi. I salmi alle lau<strong>di</strong><br />
della domenica col cantico Bene<strong>di</strong>cite si<br />
<strong>di</strong>cono in tutte le feste fra l'anno, e nelle<br />
ferie del tempo pasquale. Il salmo Con-<br />
filemini si <strong>di</strong>ce a prima, come gli altri salmi<br />
nel salterio assegnati,in tutte le domeniche<br />
(quando si faccia <strong>di</strong> domenica, come<br />
nel salterio,ed ezian<strong>di</strong>o in quelle che occorrono<br />
fra Ieottavede'santi),dalIa 3. a<br />
dome-<br />
nica dopo la Pentecoste inclusive sino al<br />
giorno del s. Natale exclusive: e dalla domenica<br />
2. a<br />
dopo l'Epifania sino alla settua-<br />
gesima exclusive. Dalla settuagesima poi<br />
sino a Pasqua, in <strong>di</strong>luì vece si <strong>di</strong>ce il salmo<br />
Dominus regnavitj perchè il Confi-<br />
temini si <strong>di</strong>ce alle lau<strong>di</strong> dopo il Miserere t<br />
come si pone a suo luogo. Nelle dome-<br />
niche del tempo pasquale, cioè da quel-<br />
la in Albis inclusi vamente sino all'Ascen-<br />
sione, si <strong>di</strong>cono 3 salmi, come nelle fe-<br />
ste, aggiuntovi il simbolo <strong>di</strong> s. Atanasio.<br />
Gli altri salmi per tutte le ferie, <strong>di</strong>stri-<br />
buiti a prima, si <strong>di</strong>cono in luogo del salmo<br />
Confitemini nell'uffizio feriale soltanto,<br />
quando si fa <strong>di</strong> feria fuori del tempo<br />
pasquale; nelle feste fra l'anno, e nel sa-<br />
bato, o si faccia uffizio <strong>di</strong> s. Maria, o <strong>di</strong><br />
feria, si <strong>di</strong>cono 3 salmi soltanto, cioè Deus<br />
in nomine tuo, Beati immaculati, e Re-<br />
tribue, ancorché si celebri una festa <strong>di</strong> ri-<br />
to doppioin domenica. Nelle domeniche,<br />
quando si fa <strong>di</strong> domenica, come nel sal-<br />
terio, dopo i salmi si aggiunge sempre il<br />
simbolo <strong>di</strong> s. Atanasio. 1 salmi delle ore,<br />
cioè a 3. a<br />
, 6.", 9/ e compieta, mai si mu-<br />
tano, come si vede nel salterio, o si fac-<br />
cia de Sanctis o de Tempore. I salmi del-<br />
la domenica ai vesperi si <strong>di</strong>cono anche<br />
in quelli delle feste, eccettuato l'ultimo,<br />
il quale si muta; quando poi si deve fare<br />
altrimenti, si nota a'suoi luoghi. Ne' ve-<br />
speri fra l'8. a<br />
si <strong>di</strong>cono i<br />
salmi, come nei<br />
secon<strong>di</strong> vesperi della festa; ma ne'primi