Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...
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i64<br />
SAG<br />
sagrifizi; parla de'primi sagrifìzi offerti al<br />
vero Dio , oppure ai falsi numi. Egli è<br />
questo un singolarissimo fatto, che tutte<br />
le nazioni della terra, per quanto fossero<br />
tra loro <strong>di</strong>stinte per lingua, costumi, in-<br />
clinazioni e credenze; per quanto <strong>di</strong>sgiun-<br />
te fossero <strong>di</strong> luogo e <strong>di</strong> tempo, tutte ebbe-<br />
ro i loro sacerdoti, i loro altari, i loro sa-<br />
grifizi eie ceremonie religiose, come <strong>di</strong>-<br />
chiarai a Religione, a Sacerdozio, e nei<br />
relativi articoli. Discorre delle varie spe-<br />
cie <strong>di</strong> vittime che si usarono dagl'israe-<br />
liti, prima e dopo la pubblicazione della<br />
<strong>di</strong>vina legge; e <strong>di</strong> quelle degli egiziani<br />
(non pare che questi praticassero l'abbo-<br />
ininevole costume d'immolare vittime umane),<br />
de'greci e de' romani antichi. Sul-<br />
l'origine e uso delle vittime umane, che<br />
per deplorabile cecità e superstizione coslumaronoquasi<br />
tutti i popoli pagani.Non<br />
così la nazione eletta e istruita da Dio, la<br />
qualeebbe sempre in orrore que'sagrifizi,<br />
e solennemente li condannò: non così an-<br />
cora i popoli chiamati da Cristo alla fede,<br />
poiché i lumi dell'Evangelo (JP.) ne estirparono<br />
l'uso esecrando. Quanto al famo-<br />
so voto <strong>di</strong> Jefte, dopo aver esposte le va-<br />
rie sentenze de'Padri e degl'interpreti, e<br />
gli argomenti che sembrano favorire le<br />
<strong>di</strong>verse opinioni, conchiude l'autore, pa-<br />
rergli più probabile il sentimento <strong>di</strong>-que-<br />
gli espositori , che affermano aver Jefte<br />
veramente effettuato l'olocausto dell'unica<br />
sua figlia; ma osserva opportunamen-<br />
te, che nulla inchiude il fatto <strong>di</strong> Jefte,<br />
onde gl'increduli possano argomentare avere<br />
la religione giudaica permesso , od<br />
anche solo tolleratole immolazioni <strong>di</strong> o-<br />
stie umane, poiché i rabbini stessi si ac-<br />
cordarono tutti a condannare questo sa-<br />
grifizio, come ogni altro d'uomini, siccome<br />
contrario alla legge Mosaica, illecito e<br />
sacrilego; narrandosi, che Finees sommo<br />
sacerdote a que' tempi, per non aver im-<br />
pe<strong>di</strong>to 1' esecuzione <strong>di</strong> quel voto, gli fu<br />
tolto <strong>di</strong> più fruire della visibile presenza<br />
<strong>di</strong> Dio. I riti praticati ne'sagrifìzi Mosai-<br />
ci, e quelli delle altre genti, sono minu-<br />
SAG<br />
tamente descritti dall' autore, con rara<br />
dottrina e accorgimento, rintracciandone<br />
ezian<strong>di</strong>o l'origine eil significato, colla <strong>di</strong>f-<br />
ferenza che passa tra le religiose ceremo-<br />
nie Mosaiche e le gentilesche^* in quelle<br />
tutto spira maestà e santità, in queste ribocca<br />
la superstizione e il capriccio. Le<br />
prime conducono areligione, ad innocenza<br />
<strong>di</strong> costumi , al vero culto <strong>di</strong> Dio. Le<br />
seconde appariscono scellerate, empie,<br />
brutali, barbare, o alla meno peggio, ste-<br />
rili e inutili. Inoltre svolse l'autore ciò<br />
che spetta al ministro del sagrifizio, ed al<br />
luogo in cui questo dev'essere offerto; e<br />
chiamando a rassegnai popoli antichi, fa<br />
notare i <strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>ni ieratici che furono<br />
in ogni età ed in ogni paese; e l'uso u-<br />
ni versale <strong>di</strong> avere Templi (V.) o alcuni<br />
luoghi determinati, sacrati perla celebra-<br />
zione de'sagrifizi. Anche qui giova il con-<br />
siderare quale immenso <strong>di</strong>vario si trovi<br />
tra il sacerdote del vero Dio, ed il mini-<br />
stro degl'idoli. La gerarchia de' Leviti (F.),<br />
eletta e or<strong>di</strong>nata da Diostesso, rappresen-<br />
ta al popolo ebreo uno specchio <strong>di</strong> san-<br />
tità, e fu figura della Gerarchia ecclesia-<br />
stica (J 7 .). Essa è custode e depositaria<br />
della scienza <strong>di</strong>vina; libera da ogni cura<br />
profana istruisce, corregge, migliora il po-<br />
polo,illumina i magistrati, raffrena i prin-<br />
cipi. Laddove nelle caste sacerdotali dei<br />
Pagani (f^.), non ravvisi che intrighi, mi-<br />
re politiche, profanazioni <strong>di</strong> ministero ,<br />
scandalo, ambizioni, interessi, e mille al-<br />
tri vizi, che deturpano i sacerdoti eie sa-<br />
cerdotesse degl'/f/o//(/ r ).Per ultimo l'au-<br />
tore <strong>di</strong>chiara e <strong>di</strong>fende contro gli ereti-<br />
ci e gl'increduli, ciò che il domina orto-<br />
dosso ne insegna intorno al s. sagrifizio<br />
perenne della Messa, che si offre sui no-<br />
stri altari, colle specie sagramentali del-<br />
l' Ostia e del Fino (V.) y che si convertono<br />
nel Corpo e Sangue (T f<br />
.) <strong>di</strong> Gesù<br />
Cristo. Egli seppe in questo punto rac-<br />
chiudere in poche parole, ciò che molti<br />
altri autori hanno <strong>di</strong>ffusamente scritta,<br />
intorno al sacerdote, alla vittima e al sa-<br />
grifizio de' popoli cattolici. Il qual sagri-