Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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ro e molta genie, fece vela per l'Italia, e
quivi in passando si pretende che stabilis-
se una colonia, che fu poi potente in armi.
S. Benedetto. Coen une della diocesi di
Rieti, con territorio in colle , con pochi
fabbricati.
S. Elia. Comune della diocesi di Rieti,
con territorio in parte piano e porzione
in colle, con plausibili fabbricali.
S. Giovanni Reatino. Comune della
diocesi diRieti,con territorio collivo,con
fabbricati non dispiacenti.
Governo di Canemorto.
Canemorlo. Governo e capoluogo con
residenza del governatore, già nella dio-
cesi di Sabina, e per bolla di Gregorio
XVI de'25 dicembre 1 84 1 diTivoli, con
territorio in colle, sulla sommità del qua-
le è amenamente situato, nel confine del
territorio reatino e della Coma rea di Roma.
Guattani, Sperandioe altri credono
che quivi fosse l'antica città di Orvinio;
Piazza opina che fosse Cenina o Canina,
e che forse da questo vocabolo derivò l'o-
dierno nome. -Nel n.°^i del supplemen-
to delle Notizie del giorno di Rottia del
1842, si legge in un articolo scritto da
Canemorto. «Canemorto, che sul prin-
cipio del IX secolo fu il teatro della rot-
ta data dalle armi di Carlo Magno a'sa-
raceni, dalla strage de'quali prese il nome
di Canimorti ora Canemorto, deponendo
quelloanticod'Orvinio."Il march.
Biondi, nella Illustrazione d J
un frammento
d' antica iscrizione ritrovato sul
monte di Pietra Demone nel territorio di
Canemorto, in Sabina, Dissert. dtWac-
cad. d'archeologia t. i,p. 1 5y,diceche nei
secoli di mezzo la Terra appellavasi 31a-
lamorte 3 come si ha dalla celebre cronaca
Farfense. Marocco afferma che non
si è potuto trovare l'origine del suo nome,
che in latino pur suona Canis mor-
tuuSy ma che da alcune memorie e dalia
tradizione si apprende, che quivi mori
un suo tiranno, ed il popolo festeggiandola
liberazione del patito giogo, per metafora
dicesse ; il Cane è morto, e che da
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ciò ne derivasse il nome al sito che avea
signoreggiato. Aggiunge che altri con più.
fondamento dicono, che da un cane idro-
fobo ucciso nel luogo, e che avea recato
grave danno agli abitanti, ne assunse la
denominazione. Tuttavolta dichiara, che
le une e le altre opinioni sono inconcludenti.
Canemorto lo dominarono i mo-
naci di s. Maria di Valle, indi gli Orsi-
ni, poi i Muti, quindi i Borghese, per permuta
di Rignano o Arignano che cederono
ai precedenti, come apprendo da
Degli Effetti, Memorie del Soratte e luo-
ghi circonvicini. Piazza loda il luogo per
amenità, civiltà e fertilità; quindi parla
delle sue chiese, s. Nicola di Bari parroc-
chia e vicaria dell'abbazia di s. Maria di
Pozzaglia, consagrata nel 1 536; s. Gio.
Battista, del seminario di Magliano ; s.
Maria di Valtona, del comune; s. Maria
de'Raccomandati, la cui immagine è miracolosa,
de' religiosi conventuali e con
loro convento, con confraternita del gon-
falone aggregata a quella di Roma, e coi
sepolcri de'Muti già duchi del feudo; s.
Giacomo, oratorio edificato dal principe
Borghese; s. Maria di Pozzaglia o del Pia-
no, di antica magnificenza, abbazia dei
benedettini, che Leone X dichiarò commenda,
e la cui immagine fu sempre oggetto
di particolare venerazione. Avver-
te Sperandio, che i detti conventuali introdotti
neli582, furono tolti neh653
da Innocenzo X, e poi reintegrati a istau-
za della comunità con giunta di assegno.
Soppressi i religiosi dai francesi, non sono
più ritornati. Pio VII con breve del
1818 concesse la facoltà di potere ero-
gare dell'abbazia eretta in commenda uel-
la chiesa di s. Maria del Piano di Pozza-
glia (vasto tempio edificato per ordine di
Carlo Magno di qua dal rivo che divi-
de dagli altri il territorio, lungi un mi-
glio dall'abitato verso l'oriente) quelle
rendite che si fossero esatte dopo la morte
dell'ultimo abbate commendatario can.°
Caffarelli, alla costruzione di una nuova
chiesa parrocchiale unita perpeluameute