Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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che deve trattare, ed avendo tempo leg-
gerà l'ordìneda tenersi nell'amministra-
re, e le cereraonie da osservarsi. Eccet-
tuati i casi di necessità, come nel battesimo
e penitenza, in ogni amministrazione
di sagramenti il sacerdote si vestirà di
Cotta e Stola (V.) di quel colore che ri-
chiede il rito di quel sagramento, tranne
quello della penitenza, ove l'occasione, la
consuetudine o il luogo alle volterichiedono
altrimenti. Userà almeno uno o più
chierici vestiti di cotta, secondochè lo ri-
chiederanno la situazione del luogo e il
sagramento. Procurerà che le sagre sup-
pellettili, le vesti, gli ornamenti, i pan-
nolini, i vasi del ministero sieno intieri,
nitidi e mondi. Nell'amministrazione dei
sagramenti il sacerdote procurerà di spie-
gare diligentementeagli astanti, se sia pos-
sibile, la loro virtù, uso e utilità, non che
i 1 significatodelle ceremonie, come ordina
il concilio di Trento, ed insegnano i ss.
Padri e il Catechismo romano. Quando
alcuno amministra un sagramento, pro-
nunzi attentamente, distintamente e a
chiara voce tutte le parole che appartengono
alla di lui forma e ministero. Parimente
dirà divotamente e religiosamente
le orazioni e le preci col libro e non a
mente, ed inoltre eseguirà con gravità e
decenza tutte le ceremonie e riti,onde ren-
dere attenti gli astanti, ed eccitarli alla
meditazione delle cose celesti. Il sacerdote
nell'amministrare sia solo intento alla co-
sa chedeve trattare,e procuri di avere l'in-
tenzione attuale o almeno la virtuale, col-
l'intenzione di far quello che fa la Chie-
sa. Si guardi di esigere e ricevere qual-
che cosa, onde allontanarsi da ogni e qualunque
peccato di simonia e di avarizia,
ma si ricordi di amministrare gratis. Se
poisotto il titolo di elemosina o di divozio-
ne, compiuto già il sagramento, gli venga
offerta qualche cosa spontaneamente, po-
trà riceverla lecitamente, secondo la con-
suetudine de'luoghi, purché non sembri
al vescovo che debba farsi altrimenti. Non
si amministreranno i sagramenti a' fedeli
SAG
di altra parrocchia, se non per necessità,
e sempre con licenza del parroco o del-
l'ordinario. Ilsacerdoteawertiràque'che
devono ricevere i sagramenti, acciò con
raccoglimento e abito decente e modesto
li ricevino colla dovuta riverenza. Nell'atto
poi di amministrare abbia sempre
seco il Rituale romano (non però colle
aggiunte proscritte dall'I ndice),ed osservi
diligentemente i Riti e le Ceremonie (F.)
in esso prescritte, le quali riguardano
l'amministrazione di que'sagramentiche
spettano ai parrochi; come sono il Batte-
simo, la Penitenza, l'Eucaristia, l'Estrema
Unzione e il Matrimonio. Gli altri due
sagramenti dellaConfermazionee dell'Or-
1
dine, siccome sono propri de Vescovi (/"'".)
soltanto (per privilegio la confermazione
e alcuni ordini sagri li conferiscono pure
alcuni abbati nullius e altri autorizzati
dai Papi), cosi i loro riti si trovano prescritti
nel Pontificale romano (V.). Tutte
quelle cose poi che i parrochi devono
sapere, osservare e insegnare intorno ai
sngramenti, le ponno desumere da altri
libri , massime del Catechismo romano
(F.). Finalmente il sacerdote ch'è tenuto
ad amministrare i sagramenti, dovrà ave-
re i libri necessari appartenenti al di lui
uffizio e specialmente quelli ne'quali si
descrivono le note delle varie parrocchia-
li funzioni,come si ha nel fine del Rituale
romano. Paolo V ordinò che i parrochi
tenessero i libri per registrare i battezza-
ti ^ i cresimati, i matrimoni, lo stato delle
anime, i defunti. Anche nell'istituzione
de' sagramenti risplende luminosamente
la divina sapienza, e non men grande ap-
parisce l'amore nel numero determinato
e negli effetti vari e preziosi de' medesimi
sagramenti. Non vi è necessità spirituale
nel corpo de'fedeli, alla quale Gesù Cri-
sto non abbia coi sagramenti efficacemen-
te provveduto. Avendo approfittato delle
belle Istituzioni cattoliche per uso di Catechismo,óe\
dotto vescovo di Fiesole mg. r
Bronzuoli, dirò con esso. Che col Batte-
simo gli uomini, di figli di Adamo e pec-