Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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ta vita, che volendo rinnovar la memoria
della fondatrice istituì in Vagliadolid un
monastero di religiose dette della Recol-
lezione, alle quali die particolari costitu-
zioni, parte estralte da quelle di s. Brigi-
da, e parte slese da lei, moderando le an-
tiche, e adattandole alle circostanze dei
tempi, riducendole in buon ordine il suo
confessore p. Luigi da Ponte gesuita, e
furono approvate da Urbano Vili. Vo-
gliono alcuni che il monastero di Vaglia-
dolid fosse fondato dalla regina Elisabet-
ta di Francia, ad istanza del gesuita p.
Michele d'Oregna che successe al corre-
ligioso nella direzione spirituale di Mari-
na, ma s'ignora Tanno della fondazione.
Quindi la Spagna ebbe 4 monasteri di Re-
collezione. Il loro abito fu poco "di verso
dalle benedettine, usando come queste in
coro la cocolla, distinguendole una croce
rossa sul velo. Le azioni della serva di Dio
furono raccolte dai detti gesuiti, e dal p.
FrancescoCachupino pur gesuita,che nella
vita del p.Da Ponte v'inserì un compen-
dio di quella della madre Escobar, le cui
eroiche virtù furono illustrate da Dio con
miracoli in vita e dopo morte, con visioni
celesti e altre grazie straordinarie, mo-
rendo d'anni 80 in Vagliadolid a'9 giugno
1 633, e volleessere sepolta nella chie-
sa de'gesuiti, dove accorse tutta la città
proclamandola per santa. Della corona i-
deata e promulgata da s. Brigida, che si
benediceva dai religiosi dell'ordine del
ss. Salvatore, con le indulgenze concesse
dai Papi, trattai nel voi. XVII, p. 201. In-
nocenzo XIII colla bolla Injuncta nobìs,
de'i3 agosto iji3,Bull. Rom. t. 1 1, p.
1 68, concesse indulgenza plenaria a quel •
li che confessati e comunicati visitassero
le chiese dell'ordine di s. Brigida nella sua
festa. Benedetto XUIad esempio delle in-
dulgenze concesse alle corone di s. Brigi-
da, ne accordò a chi recitasse il Rosario
(V.) benedetto dai domenicani. II p. Bo-
nanni, Catalogo delle vergini a Dio de~
dicale, p. 20, tratta delle monache di s.
Brigida, e ne riporta la figura; altrettali -
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to fa deYeligiosi della medesima, nel Ca-
talogo degli ordini religiosi, p. 102; av-
vertendo che le Rivelazioni le approvò,
non Urbano V come scrisse Nauclero ne\-
\aChronographia,ma Urbano VI con bol-
la riportata dal vescovoConsalvoDuran-
te, nelle note da lui fatte alle regole del-
l'ordine. Di questo fra gli altri trattarono
il p. Helyot, Storia degli ordini monastici
t. 4i P- 27 eseg.; p. Annibali da Latera;
Compendio degliordini regolari t. 2, par.
2, p. 297.
SALVATORE (ss.), Congregazione di
canonici regolari. De Canonici regolari
Laleranensi del ss. Salvatore, e de' Cano-
nici regolari del ss. Salvatore in Selva,
ne trattai nel voi. VII, p. 253 e 268, ed
in tutti gli articoli che li riguardano.
SALVATORE (ss.), Ordine equestre
e militare d'dragona. Volendo Alfonso
I re di Aragona, principe religiosissimo ed
invitto, scacciare dal regno i mori, istituì
nei 1 11 8 in Monreale uu ordine di nobili
cavalieri, scelti dalle prodi nazioni spagnuola
e francese, dotandolo poi di commende
ne'paesi conquistati dai nemici,
conseguì l'intento, poiché presa Saragozza
e Catalajud ai saraceni, nel 1 120 liberò
da loro tutto il regno. Questo re fu detto
il 2?e///co50,poichè in 29 battaglie, tranne
2, restò vittorioso, contribuendovi i valo-
rosi cavalieri del ss. Salvatore, i quali secondo
Mendo, vestiti di bianco ne portavano
l' immagine sul petto, o una croce
bianca al dire di Giustiniani. I cavalieri
professavano castità coniugale, ubbidien-
za al gran maestro dell'ordine, e la difesa
della cattolica religione. In progresso di
tempo variarono insegna, ponendo sui
mantelli bianchi la croce rossa detta po-
mata, avendo le 4 estremità a guisa d'an-
core. Non pare critico l'asserto dall' Hermantjcome
avverte il p. Helyot nella Sto-
ria degli ordini militari t. 8, p. 284. Il
p. Bouanni nel Catalogo degli ordini e-
questri e militari ne parla a p. io 1, e ne
riporta la figura. L'ordine si estinse.
SALVATORE (ss.) del Mondo, Or-
e