Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 60.pdf - Bibliotheca ...

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no con lui un corpo solo, o è morto e rap-
presentano la sede apostolica, per cui an-
che a' giorni nostri, pieni di tanti errori,
i sommi monarchi mandano al sagro col«
legio sede vacante le ambascerie straor-
dinarie solenni, come si fa col nuovo Pa-
pa. Sui molti esempi d'ossequio prestalo
dagli antichi sovrani al senato della chiesa
romana, ai cardinali, vedasi il Tomas-
sini, p.i, I. 2, ci i4>n.° 5. Ricordiamoci
della gerarchia di giurisdizionej è questa
che dà la precedenza ". All'articolo E
sclusiva, la dichiarai : Avvertenza pacifica,
cui impropriamente fu dato il nome
di privilegio o di prerogativa, da quelli
che la reputarono come quasi compresa
tra le Regalie (V .); che qualche voltasi
esercita in conclave per escludere un so-
lo cardinale dall'elevazione al pontifica-
to, perchè essa non riuscirebbe gradita
ad uno de'3 sovrani che la godono, ed i
quali la fanno conoscere o per altro car-
dinale loro attinente o per l'ambasciato-
re. Ivi riportai le opinioni sull'esclusiva,
gli esempi di quando non fu attesa o venne
rivocata, ed il modo di darla, nonché
dell'esclusiva degli stessi cardinali. I Papi
sempre si opposero alla pretensione di e-
scludere eziandio dal cardinalato, rigetta-
ta da Benedetto XI V principalmente nel-
l'esaltazione del cardinal Stoppa ni, ciò che
ricordai ancora, parlando delle Promo-
zioni, nel voi. LV, p. 298 e 299, riportando
eziandio quanto disseClemente IX
sulle pretensioni d'un monarca, che bramava
fosse creato cardinale un suo raccomandato,
perchè il Papa favoriva, le
istanze di altro monarca. Inoltre aggiun-
gerò quanto sull' esclusiva leggo ne' ci-
tati Baldassari e Artaud. Parlando il primo
nel t. 2, p. 90, della pretensione del
direttorio repubblicano di Parigi, per
quando venisse a morire Pio VI, di vo-
ler usare di tutti i diritti che preceden-
temente erano esercitati dai re di Fran-
cia , specialmente quello dell' esclusiva ,
perchè colpisse coloro tra' cardinali che
si dichiararono nemici della repubblica,
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ecco come si esprime sull'esclusiva : » Le
podestà secolari non hanno, né possono a-
verdiritti sopra l'elezionedelPapa, la qua-
le è affare meramente ecclesiastico. La così
detta Esclusiva non è un diritto, ma
cosa di fatto, tollerata prò bono pacisj ed
avviene in questa maniera. Gli ambascia-
tori dell'imperatore, de're di Francia, di
Spagna e di Portogallo (che pure questa
corte voglia ciò pretendere, non lo trovai
mai affatto esercì tato,come può vedersi su
quanto dissi nell'articolo Esclusiva, ed
il portoghese Novaes, tanto bene informa-
to di tuttociò che riguarda i Papi, nella
Storia d'Innocenzo XIII, n.° 3, dice che
le tre sole corti di Vienna, Parigi e Ma-
drid danno in conclave l'esclusiva) pres-
so i cardinali adunati in conclave, quando
vogliono eseguire la commissione d'escludere
dal Papato il tal cardinale, mentre
si può probabilmente presumere che
otterrà tanti voti, quanti sono necessari
alla legittima elezione , servendosi d' uri
cardinale nato negli stali di que'monarchi
o loro aderente, e da essi a ciò deputato,
in iscritto ed ex officio significano al de-
cano del sagro collegio la mente de'loro
padroni. Allora il decano notifica a' subì
col leghi la cosa, non ex officio, ma a vo-
ce e in modo confidenziale , ed il sagro
collegio rimane, ciò non ostante, nel suo
pieno diritto d' eleggere liberamente il
sommo Pontefice; e se il numero di voti
prescritto dalle costituzioni apostoliche
si riunisse a favore di chi è stato colpito
dall'esclusiva, questi nondimeno sarebbe
vero e legittimo Papa. Ma perchè la chie-
sa romana è sempre intenta a conserva-
re finché può pace e concordia con tutti
li principi, e specialmente co'principi cat-
tolici, il sagro collegio si astiene dal promuovere
T elezione di chi non sarebbe
accetto a questo o a quel dominante. E si
noti, che sebbene i predetti ambasciatori
indicassero due più cardinali come non
aggradevoli ai loro principi, pure il con-
clave non userebbe dell' accennata pru-
denziale condiscendeuza se non se in quan-