ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat

Tendenzialmente non faremo un pienone, però quelli che vengono sono interessati a
vederlo. Mi chiedo: sono interessati a sentire anche la recitazione degli attori e l'impronta di
Peter Brook, non a sentire una voce nelle orecchie. Però il problema qual’è: i copioni non ci
sono, le cassette non te le danno. Per l’Amleto ad esempio i diritti ce l’ha la BBC, ci ha
chiesto per la cassetta, una cassetta, non una pellicola, e i diritti, 250 sterline.
Il problema di avere i sottotitoli?.
È un grosso problema quello dei sottotitoli. A volte quando sono sincronizzati male, e
mi è capitato di vedere per esempio il festival del cinema africano a Milano una film mal
sincronizzato e alla fine è anche peggio. Non ti sforzi di capire. Tu già non ti stai sforzando
di capire, Ti perdi 6-7 battute, ti incavoli, guardi la postazione e poi magari i titoli arrivano
tutti di botto, non capisci più niente. Comunque l'unico problema è questo: chi fa i sottotitoli
vuole il copione. Ma non è che il copione c'è sempre. I sudafricani li ho chiesti tutti
comunque per aiutare loro. Io ho tutte le cassette, ed è una cosa meravigliosa. Però siccome
giustamente a volte ci sono dei problemi, magari l’audio in cabina non va bene, è sempre
meglio avere il copione di scorta. Nonostante siano film nuovi, avere questi copioni non è
facile, su 15 alla fine ne sono arrivati cinque. Inoltre se fai i sottotitoli, i prezzi aumentano in
maniera vertiginosa se non hai il copione. La Napis, per sbobbinare, voleva il 50% in più.
La Micro Cinema a seconda di quando gli consegno il copione mi aumenta il prezzo. Allora
basta. Il problema è che non posso fare affidamento su un budget unico. Se io ho un certo
budget per fare i sottotitoli e comunque ci sono delle variabili su cui io non posso agire e il
preventivo mi raddoppia, allora il sottotitolo lo scarto automaticamente perché non ce la
faccio a farlo e poi dovrebbe essere assolutamente più economico, quantomeno su un
numero grande di film. Probabilmente la tecnologia deve migliorare. Se la tecnologia
migliora, i sottotitoli costeranno meno e tutti si potranno permettere di usarli. Voglio dire se,
per esempio, si potesse saltare la battitura, se veramente esistessero dei programmi in grado
di registrare la voce di un traduttore...
Dovrebbe essere un lavoro di 3-4 ore per un traduttore esperto. Per un festival si
consideri che, per un film di un'ora e mezza, mi costa alla fine 750 €, più la replica, ogni
replica ci vuole una persona che sia li a sincronizzare, come fai?. Il budget dei festival non è
che sono molto alti. Anche Milano fa il concorso sottotitolato, tutto il resto in simultanea.
Con l'interpretazione non ho un listino. Mi metto d'accordo con gli interpreti per una
cifra che per noi è accettabile. L'anno scorso ci eravamo messi d'accordo con l’associazione
italo-britannica che ci faceva la simulatanea, e credo che li abbiano pagati come quando
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