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Appendice A Trascrizione delle interviste 92
Schermi d’Amore
APPENDICE A
Trascrizione delle interviste
Intervista a Paolo Romano, direttore artistico del festival.
Com'è nato il festival?
Il festival nasce nel 1996, sulla scia di un'altra manifestazione, che era presente qui a
Verona dal 1970. Si chiamava settimana cinematografica internazionale. Una rassegna
monografica dedicata a film provenienti da diversi paesi; ogni anno una diversa monografia,
con 1012 pellicole recenti prodotte negli ultimi quattro o cinque anni, accompagnata da una
retrospettiva spesso di un autore di quel paese. Nel 1995 questa rassegna entra un po' in
crisi, da un lato perché i paesi erano esauriti, diciamo, erano state presentate le
cinematografie più importanti. Dall'altro perché in Italia molti festival si erano specializzati
in pellicole provenienti da vari paesi, quindi c'era una cinematografia francese a Firenze, per
esempio, poi il cinema dei paesi dell'Europa dell'est a Trieste, con la Alpe Adria cinema. Poi
ancora il cinema del sud-est asiatico con delle monografie molto importanti, e così via. Ci fu
un cambio di rotta, quindi il festival nasce da questa proposta di dedicare al melodramma e
al film sentimentale delle sezioni come il concorso, il panorama, le retrospettive
monografiche, una serie di sezioni che poi si sono via via arricchite di anno in anno e
diversificate. Il tema in parte è legato all'idea e alla tradizione di Verona come città legata al
melodramma musicale con l'arena da un lato, Romeo e Giulietta dall'altro. Quindi abbiamo
preso spunto da questi due elementi per creare questo tipo di manifestazione abbastanza
unica diciamo. C'è un festival dedicato al film d'amore in Belgio però non al melodramma,
più al film sentimentale che al film d'amore, in senso molto ampio però. In questo trovano
posto in maniera anche abbastanza disinvolta tantissime pellicole. Noi abbiamo cercato fino
ad oggi di restare legati all'idea del melodramma comunque.
Questo festival ha degli obiettivi?
Un festival che lavora per il pubblico ha l'obiettivo di riportare il pubblico al cinema.
Non molti festival lavorano per il pubblico. Se guardiamo un po' alla tradizione, ci sono
festival che puntavano molto agli addetti ai lavori, soprattutto negli anni 80, ho frequentato