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ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat

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casi simili non si può parlare più di sottotitoli. Dopo tutto quando lavoriamo su un film, se è<br />

possibile, preferiamo minimizzare la lunghezza dei titoli perché il film ‘parla da sé’ anche se<br />

la lingua non è conosciuta. Per esempio i saluti di circostanza, se non hanno un particolare<br />

significato, vengono sempre omessi.<br />

D: Quali macchinari e programmi utilizzate?<br />

R: Noi abbiamo delle macchine della Softel, una ditta inglese specializzata in<br />

sottotitoli. Ma ce ne sono tante, i paesi scandinavi specialmente hanno delle loro macchine.<br />

Oppure ci sono anche dei software (Swift PLUS) molto costosi, sui 15/20 milioni, che<br />

girano anche su PC Windows. Una volta ultimati i sottotitoli, salviamo il tutto su dischetto e<br />

lo mandiamo alla ditta che procede all’incisione su pellicola.<br />

D: Cos’altro dovrebbe sapere chi vuole intraprendere questa professione?<br />

R: Bisogna essere coscienti che quella dei sottotitoli è ancora una realtà in divenire<br />

che non ha nulla a che fare con la traduzione scritta o letteraria. Non si occupa del<br />

linguaggio ‘normale’ ma di quello parlato. Quando assumo collaboratori noto che coloro<br />

che sono interpreti di simultanea, rispetto ai traduttori apprendono con maggior rapidità<br />

perché sono abituati al linguaggio parlato. Il traduttore tradizionale invece non è abituato a<br />

modificare eccessivamente la traduzione di un testo scritto né ad utilizzare la varietà orale<br />

della lingua. Per cui quella per il sottotitolaggio è una traduzione che ha molto in comune<br />

con l’interpretazione proprio per quanto riguarda il linguaggio parlato. E la preparazione dei<br />

sottotitoli richiede anche l’aver prima visto e osservato con attenzione la scena per poter<br />

lasciare spazio all’immagine senza sacrificare il dialogo. Bisogna sintetizzare senza ridurre<br />

né semplificare il linguaggio. Se un autore ha utilizzato una parola o una struttura di frase<br />

piuttosto che un’altra c’è un motivo per cui bisogna riprodurla nei limiti del possibile.<br />

Inoltre non va dimenticato che i dialoghi originali possono sempre essere ascoltati anche da<br />

chi non conosce bene la lingua.<br />

Questo è un mestiere molto gratificante; infatti quelli che lavorano da alcuni anni sono<br />

tutti contenti. L’aspetto positivo è che si cambia genere in continuazione, in una settimana si<br />

possono tradurre due film diversi, dal film intellettuale alla commedia più stupida per cui si<br />

ha anche una certa elasticità mentale. Inoltre un lavoro viene cominciato e portato a termine<br />

da una sola persona per cui il lavoro ti ‘appartiene’.<br />

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