ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ... - agregat
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
gente che poi va a Torino a novembre. Sono gli abitanti di questa città. Quelli che vengono<br />
da fuori, i cinefili sono rari. Perché comunque la realtà territoriale è anche quella. Quindi se<br />
io ho metà dei miei spettatori, gente che è curiosa, che vuol vedere, scopro che questi il<br />
sottotitolo non lo amano. Non lo vivono in maniera così festosa come noi. L'anno scorso<br />
avremmo fatto solo una cosa sottotitolata. Un sottotitolo che non mi è piaciuto molto perché<br />
non hanno sistemato bene il posto. Devi fare un sopralluogo e vedere come sistemare al<br />
meglio lo schermo sotto. La gente non vedeva bene, doveva sforzarsi. La gente non mi era<br />
parsa particolarmente entusiasta. Certo il sottotitolo ti toglie tanti problemi organizzativi,<br />
perché comunque non c'è il problema di stare attenta le cuffie, di verificare che le cuffie<br />
siano sempre cariche. L'anno scorso qualcuno ha pensato bene di portarsi a casa le cuffie,<br />
quindi noi abbiamo pagato 250€ al noleggiatore. Comunque considera che c’è il costo del<br />
noleggio delle cuffie e di una cabina anche se a volte ti fanno uno sconto. Se io ho una<br />
cabina e so che se non la pigli tu, rimane magazzino, ma io il prezzo te lo dimezzo. È quello<br />
il discorso.<br />
Se avesse un budget più alto?<br />
Io farei il sottotitolo comunque. Proprio per una questione mia. Lo preferirei, perché<br />
penso che è meglio. Penso che la gente si possa abituare al sottotitolo. Io non me l'aspettavo,<br />
pensavo che tutti dovessero preferire sottotitolo. Invece parlando con queste persone, ho<br />
visto che preferiscono la simultanea. Oltretutto non è che ti fanno lo sconto perché è un film<br />
di novanta minuti ma con quattro battute, sono novanta minuti e basta. Poi l’ospitalità,<br />
l’alloggio, il vitto, capisci che non se ne esce più. Solo chi ha a un budget elevato. Solo<br />
Torino può permetterselo con grande tranquillità.<br />
Sto parlando dei festival veri, non Venezia che è una vetrina per i riflettori. I festival<br />
veri sono altri. E il festival di Torino, il festival dei popoli, quelli che hanno una mission<br />
vera, e hanno una città alle spalle e una regione che li sostiene, e che investe, li è diverso.<br />
Poi loro si lamenteranno sicuramente, perché si lamentano tutti. Però loro fanno un festival<br />
in una multisala, hanno le navette, tutti i film sono sottotitolati, tranne in alcune circostanze<br />
in cui usano la simultanea. Per esempio per il cinema egiziano, o dove è difficile avere la<br />
cassetta o il copione e devi metterti d'accordo con qualcuno che ti faccia la simultanea<br />
perché non hai la possibilità di avere il materiale prima.<br />
Ma quindi agli interpreti può capitare di dover fare i film “in diretta”?<br />
In genere no, però può succedere. Di qualcuno succederà perché, per esempio,<br />
l’Amleto non me lo danno, mi arriva il betacam la settimana prima, e io devo farmi fare un<br />
105